Questo frutto ha una forma ovale o rotonda, con una buccia sottile e colorata che varia da verde a giallo, a seconda della varietà e del grado di maturazione. La polpa interna è succosa, dolce e aromaticamente profumata, spesso di colore arancione intenso.
Hai capito di cosa parliamo?
Esatto, del mango: dal punto di vista botanico, il mango appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae, la stessa famiglia del pistacchio e dell'anacardo. È conosciuto scientificamente come Mangifera indica ed è una fonte di numerosi nutrienti, tra cui vitamina C, vitamina A, potassio e fibre.
La prossima volta che ne consumi uno, tieni da parte il seme: è possibile infatti coltivare una piccola pianta di mango partendo proprio dal nocciolo, e qui scoprirai come farlo.
Occorrente
- Il nocciolo di un mango
- Un coltellino affilato
- Un coltello da tavola
- Acqua
- Una bacinella
- Un vaso
- Del terriccio
- Una bottiglietta di plastica da riciclare
- Taglierino
Procedimento
- Recupera il grosso nocciolo piatto che trovi all'interno del mango.
- Con il coltellino ben affilato – e facendo molta attenzione e non ferirti – pratica un piccolo taglio al centro della base.
- Cambia ora il coltello e prendine uno da cucina, meno affilato, per aprire il seme partendo dal taglietto che hai appena fatto.
- Estrai il seme di mango che trovi all'interno del nocciolo.
- Riempi di acqua fresca la bacinella e getta il seme all'interno, facendolo riposare in acqua per un'ora.
- Nel frattempo riempi un vaso con terriccio.
- Trascorsa l'ora, pianta il seme nel terriccio, tenendo la parte curva verso il basso. La parte superiore dovrà spuntare leggermente fuori.
- Innaffia il terriccio.
- Con il taglierino, rimuovi il fondo della bottiglia di plastica.
- Piazza la bottiglia così tagliata sopra il seme, creando una piccola serra.
- Attendi che il seme germogli e trattalo come una normale pianta, cambiando il vaso per farla crescere rigogliosa e annaffiando regolarmente quando ne ha bisogno.