Tagliare e potare le piante in modo corretto è importante per garantire una crescita forte, una ricca fioritura e un aumento della fruttificazione.
Un altro vantaggio della potatura, è che consente di rimuovere le foglie danneggiate o infette che possono causare ulteriori danni al resto della pianta.
- Quando effettuare la potatura: come regola generale, la maggior parte delle piante, devono essere potate quando sono in una fase di riposo vegetativo. Questo avviene tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
- Gli strumenti: che siano forbici o cesoie, ricorda di disinfettare con acqua ossigenata le lame prima di procedere.
- Potatura dura: è quella che si effettua nel periodo di riposo. Viene rimossa la maggior parte degli steli e dei rami, promuovendo così una nuova crescita.
- Potatura dolce: viene effettuata in qualsiasi periodo dell’anno, consiste nel togliere le parti secche della pianta o i fiori appassiti.
- Dove effettuare il taglio: l’incisione deve essere praticata mezzo centimetro sopra uno dei nodi della pianta (cioè la parte del ramo che produce più ramificazioni). Il taglio deve essere obliquo per consentire all’acqua di non ristagnare e scivolare lungo il gambo. Per evitare infezioni da funghi, è bene sigillare la parte potata con una polvere apposita, della cera di candela oppure della colla vinilica a-tossica.
Fonte| Video: GARDEN TIPS