
La Portulaca è una pianta annuale, con foglie carnose e fiori di vari colori. Inoltre si tratta di una pianta molto apprezzata anche per la facilità di coltivazione in quanto non richiede una manutenzione assidua.
La Portulaca cresce meglio al caldo e al sole. Resiste all'estate secca, ma va protetta dal freddo dell'autunno. Durante l'inverno, va tenuta al chiuso per evitare che il freddo la danneggi.
La Portulaca necessita di un terreno ben drenante. Per realizzarlo puoi integrare il terriccio che utilizzi normalmente con della fibra di cocco.
Può essere seminata tra aprile e maggio all'esterno (a terra o in vaso) oppure a marzo in ambiente protetto (letto caldo o semenzaio tipo questo o questo).
Come accade per molte piante, anche per la Portulaca l'acqua è essenziale per la sua crescita. Tuttavia, necessita di piccole dosi d'acqua in quanto ha la naturale capacità di trattenerla nelle sue foglie. Anzi, un'irrigazione troppo frequente potrebbe causarle diversi problemi.
Questa pianta non sempre necessita di fertilizzante, in quanto è molto resistente. Ma se desideri nutrirla in modo naturale puoi utilizzare del compost mescolandolo nello strato superficiale del terreno che la ospita.
La portulaca non si pota. Per contenere la forma e lo sviluppo, possiamo cimare i rami più lunghi all'inizio della primavera.
Con l'arrivo del freddo dovremo spostare la portulaca in una serra fredda o all'interno dell'appartamento. I venti invernali fanno seccare le foglioline. Se viene coltivata in casa in inverno, posizioniamo il vaso vicino a una finestra soleggiata e lontano da fonti di calore.
Fonte|video: Pure Greeny