Se sei alla ricerca di un lievito naturale fatto in casa, semplice da realizzare e senza complicazioni, l’acqua fermentata – o “acqua madre” – è la soluzione ideale. Perfetta per chi non ha tempo di gestire il lievito madre ma vuole evitare il lievito di birra, questa alternativa naturale è facile da preparare e offre ottimi risultati per pane, pizza, focacce e dolci.

Cos’è l’acqua fermentata

L’acqua fermentata è un lievito liquido naturale ottenuto tramite la fermentazione di frutta (come mele, uva o prugne) in acqua, arricchita con miele o zucchero. Il processo attiva i lieviti presenti naturalmente sulla buccia della frutta, creando un liquido fermentato perfetto per far lievitare gli impasti.

Ingredienti semplici e alla portata

• Per iniziare ti servono solo tre ingredienti:
• 500 ml di acqua
• 1 mela (o altra frutta a scelta)
• 25 g di miele (sostituibile con zucchero)

Procedimento step by step

Lava accuratamente la frutta, tagliala a pezzi e inseriscila in una bottiglia (meglio se in plastica) o in un barattolo a chiusura ermetica. Aggiungi l’acqua e il miele, chiudi e agita energicamente per amalgamare il tutto. Lascia il contenitore a temperatura ambiente per 5-7 giorni, aprendo il tappo due volte al giorno per rilasciare i gas. La fermentazione sarà evidente dalla comparsa di bollicine e dalla frutta che galleggia.

Quando il liquido avrà raggiunto un pH intorno a 4, sarà pronto all’uso. Filtra l’acqua fermentata e conservala in frigo per massimo una settimana.

Come si utilizza in cucina

L’acqua madre può essere impiegata in due modi:

• Per creare un lievito naturale: miscela acqua fermentata e farina in parti uguali e lascia riposare fino al raddoppio.
• Come agente lievitante diretto: sostituisci il lievito di birra nelle tue ricette con acqua fermentata, ricordando che i tempi di lievitazione saranno più lunghi (fino a 9 ore).

Grazie al suo profumo fruttato e alla spinta lievitante naturale, l’acqua fermentata è un’alternativa sana e gustosa che arricchirà le tue preparazioni con un tocco unico.