
L’Olio di San Giovanni è un oleolito ricavato dai fiori freschi dell’iperico (Hypericum perforatum), pianta selvatica dai piccoli fiori gialli che fiorisce a fine giugno. Secondo la tradizione popolare, la raccolta dei fiori va fatta proprio il 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni Battista, quando la pianta è al massimo della sua potenza solare.
1. Raccolta dei fiori
Raccogli i fiori di iperico in una giornata asciutta e soleggiata, idealmente la mattina presto. Evita quelli già appassiti o bagnati dalla rugiada.
2. Macerazione
Riempi un barattolo di vetro con i fiori freschi, senza pressarli troppo. Copri completamente con l’olio scelto. I fiori devono essere completamente sommersi, per evitare la formazione di muffe.
3. Esposizione al sole
Chiudi il barattolo con una garza traspirante (non con il tappo ermetico) e lascia macerare al sole per circa 30 giorni, avendo cura di agitare leggermente ogni giorno. Durante questo periodo l’olio assumerà una colorazione rosso rubino, segno dell’estrazione dei principi attivi.
4. Filtraggio
Trascorsi i 30 giorni, filtra l’olio con un colino a maglia fine o una garza. Elimina i residui vegetali e travasa l’olio in una bottiglia scura, per proteggerlo dalla luce.
5. Conservazione
Conserva l’olio in un luogo fresco e buio. Se ben fatto, si mantiene per circa un anno.
Attenzione: non usare prima di esporsi al sole. L’iperico è fotosensibilizzante e può causare macchie sulla pelle.
Preparare l’Olio di San Giovanni è un gesto antico e profondamente connesso con i cicli della natura. Farlo a casa è semplice e gratificante, e permette di avere a disposizione un potente rimedio naturale con molti usi quotidiani.