L'estate è una stagione ideale per la dedicarsi alla cura delle piante, sopratutto se intendi estendere il giardino o il balcone con nuovi esemplari.
Le temperature calde, le lunghe giornate di sole e l'umidità elevata creano un ambiente perfetto per favorire la radicazione delle talee.
Durante questo periodo, le piante sono nel pieno della loro crescita e i processi metabolici sono più attivi, rendendo più probabile il successo della propagazione.
Quali piante possono essere riprodotte per talea?
La propagazione per talea è una tecnica versatile che può essere applicata a un'ampia varietà di piante; in particolare:
- Piante aromatiche: rosmarino, lavanda e salvia;
- Piante da fiore: soprattutto gerani, begonie e rose;
- Piante da interno: pothos, ficus e tradescantia;
- Succulente: echeveria, sedum e crassula.
Come propagare per le piante per talea
Occorrente
- Steli dei fiori
- Terriccio
- Vasetto o bicchiere di plastica
- Bustina per alimenti con chiusura
- Acqua
Procedimento
- Rimuovi la parte superiore dello stelo.
- Riempi di ottimo terriccio un bicchiere e inserisci le talee.
- Inumidisci il terreno con dell'acqua e inserisci il bicchiere in una busta di plastica.
- Metti in un posto caldo e bagna il terriccio ogni volta che lo sentirai asciutto.
- Vedrai che spunteranno delle foglioline che potrai travasare quando sarà necessario.
Come aiutare le talee a fare le radici
Per assicurarti che l'operazione riesca al meglio e che quindi le talee riescano a sviluppare radici sane e forti dovrai mettere in pratica alcuni accorgimenti:
- Luce indiretta: posiziona le talee in un luogo con luce indiretta. La luce diretta del sole può essere troppo intensa e causare scottature.
- Temperatura: assicurati che le talee siano in un ambiente con temperature costanti, preferibilmente tra i 20 e i 25 gradi.
- Malattie: controlla regolarmente le talee per rilevare segni di malattie o parassiti, e in quel caso rimuovi immediatamente le parti infette per prevenire la diffusione.
- Terriccio: usa substrati leggeri e drenanti, come una miscela di sabbia e torba.
Fonte|Video: Elena Matveeva