
Lo stendibiancheria è un oggetto indispensabile in casa, che ci permette di asciugare i nostri capi anche in assenza di un balcone o in caso di maltempo. Nonostante la sua utilità, spesso viene trascurato nella pulizia. È importante pulirlo regolarmente perché può accumulare polvere, sporco o residui di umidità che rischiano di trasferirsi sui vestiti puliti, causando macchie indesiderate. Mantenere lo stendino pulito prolunga anche la sua durata e garantisce che funzioni correttamente.
Prima di iniziare a pulire lo stendino, è importante seguire alcuni passaggi per assicurarsi che la pulizia sia efficace e sicura:
A seconda del materiale dello stendibiancheria, ecco come trattarlo al meglio:
Ferro
L’acqua e il sapone di Marsiglia sono perfetti per pulire uno stendino in ferro. Prepara una soluzione con acqua calda e sapone grattugiato, e usala con un panno per lavare delicatamente la superficie. Asciuga subito per evitare la formazione di ruggine.
Plastica
Per la plastica, puoi seguire lo stesso procedimento con acqua e sapone di Marsiglia. Tuttavia, assicurati di usare un panno morbido per evitare graffi. La plastica è sensibile ai detergenti troppo aggressivi, quindi evita l’uso di sostanze chimiche troppo forti.
Alluminio
Per lo stendino in alluminio, anche in questo caso il sapone di Marsiglia va benissimo. Evita però prodotti acidi come l’aceto o il limone, che potrebbero corrodere il materiale. Usa acqua tiepida e asciuga con cura per prevenire l’ossidazione.
Occorrente:
Preparazione:
La frequenza di pulizia dipende dall’uso che ne fai. In generale, uno stendibiancheria andrebbe pulito almeno una volta al mese, o più spesso se viene utilizzato frequentemente. Se lo stendino è esposto all'esterno, è consigliabile pulirlo ogni due settimane per rimuovere eventuali residui di polvere, polline o smog.