Come pulire il rame con metodi naturali

Ha una buona conducibilità termica, è malleabile ed è resitente nel tempo. Il rame è un metallo facile da trovare in cucina proprio per le sue caratteristiche. Il suo unico problema? Si ricopre di una patina verdastra nel momento in cui si ossida. Ecco come pulirlo con metodi naturali.
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Gaia Cortese 4 Agosto 2020

È facile che, con il passare del tempo, pentole, stoviglie e diversi oggetti di rame vengano intaccati da un'antiestetica patina verdastra. Questo succede perché questo metallo dalla buona conducibilità termica e dall'incontrastabile resistenza, a contatto con l’aria reagisce con l’ossigeno formando sulla sua superficie una patina tendente al verde. L’esempio più clamoroso è il simbolo di New York, la Statua della Libertà: quest'ultima, infatti, un tempo era di colore marrone, mentre ora è verde proprio a causa del prolungato contatto con la salsedine e il cloro.

Ripulire la Statua della Libertà sarebbe un'impresa un po’ complicata, ma pulire il rame di casa tua è senza dubbio molto più semplice e puoi farlo anche con metodi del tutto naturali. I tuoi alleati saranno, ancora una volta, il sale grosso o il sale fino, l'acido citrico e un pezzetto di alluminio.

Come pulire il rame con metodi naturali

Acido citrico

Non sto parlando del limone, il quale è ottimo in cucina ma contiene troppo poco acido citrico perché risulti davvero funzionale nell'ambito delle pulizie. L'acido citrico invece si trova in polvere al supermercato o in negozi specializzati e oltre a pulire le superfici e a rimuovere il calcare, garantisce anche un effetto brillantante che potrà sicuramente aiutare a far tornare i tuoi oggetti di rame come nuovi.

Sale grosso

Contro l'ossidazione è molto utile il sale. Versane un bel po' in una ciotola piena di acqua e aggiungi anche un pezzetto di alluminio, in modo che funga da metallo che si sacrifica. Immergi l'oggetto da pulire e attendi almeno un'ora. Alla fine ti accorgerai anche tu che non servirà nemmeno sfregare per far tornare il rame a splendere.