
È facile che, con il passare del tempo, pentole, stoviglie e diversi oggetti di rame vengano intaccati da un'antiestetica patina verdastra. Questo succede perché questo metallo dalla buona conducibilità termica e dall'incontrastabile resistenza, a contatto con l’aria reagisce con l’ossigeno formando sulla sua superficie una patina tendente al verde. L’esempio più clamoroso è il simbolo di New York, la Statua della Libertà: quest'ultima, infatti, un tempo era di colore marrone, mentre ora è verde proprio a causa del prolungato contatto con la salsedine e il cloro.
Ripulire la Statua della Libertà sarebbe un'impresa un po’ complicata, ma pulire il rame di casa tua è senza dubbio molto più semplice e puoi farlo anche con metodi del tutto naturali. I tuoi alleati saranno, ancora una volta, il sale grosso o il sale fino, l'acido citrico e un pezzetto di alluminio.
Non sto parlando del limone, il quale è ottimo in cucina ma contiene troppo poco acido citrico perché risulti davvero funzionale nell'ambito delle pulizie. L'acido citrico invece si trova in polvere al supermercato o in negozi specializzati e oltre a pulire le superfici e a rimuovere il calcare, garantisce anche un effetto brillantante che potrà sicuramente aiutare a far tornare i tuoi oggetti di rame come nuovi.
Contro l'ossidazione è molto utile il sale. Versane un bel po' in una ciotola piena di acqua e aggiungi anche un pezzetto di alluminio, in modo che funga da metallo che si sacrifica. Immergi l'oggetto da pulire e attendi almeno un'ora. Alla fine ti accorgerai anche tu che non servirà nemmeno sfregare per far tornare il rame a splendere.
Per far tornare a splendere il rame utilizza sempre i due prodotti indicati e prendi un panno morbido. Versa la soluzione con aceto e sale sul prodotto in rame e strofina con il panno. Per i punti neri rimasti prova a utilizzare anche uno spazzolino con sete morbide.
(Pubblicato da Gaia Cortese il 4.08.2020
Modificato da Mattia Giangaspero il 21.07.2024)