Come riconoscere le zucche non commestibili

Oltre alle zucche commestibile, si possono trovare in commercio anche zucche decorativi e quindi non edibili. Se mangiate queste possono causare diversi problemi a livello gastrointestinale, ecco come riconoscere le zucche non commestibili.
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Maria Teresa Gasbarrone 2 Novembre 2023
* ultima modifica il 02/11/2023

Non solo ad Halloween, la zucca è uno degli ortaggi più consumati e amati dell'autunno. Molto versatile e dal gusto dolce e piacevole, oltre ad avere diverse proprietà benefiche, può essere utilizzata in moltissime ricette. Occorre però sapere che non tutte le zucche in commercio sono commestibili: alcune zucche infatti vengono comunque vendute per scopi ornamentali o decorativi.

Al supermercato, ma anche dal fioraio, le zucche non commestibili sono presenti in commercio soprattutto tra fine ottobre e inizio novembre, ovvero a ridosso di Halloween, feste di cui la zucca rappresenta il simbolo per antonomasia.

In linea di massima, soprattutto se nello stesso esercizio commerciale sono in vendita anche zucche commestibili, nelle etichette dovrebbe essere indicato se si tratta o meno di una zucca decorativa e quindi non edibile, ma è comunque utile sapere riconoscere le zucche non commestibili. Vediamo come e perché è importante fare attenzione e non mangiare zucche non commestibili.

Le zucche non commestibili, di solito in vendita perché usate a scopi ornamentali o decorativi, sono infatti molto simili, almeno esternamente, alle zucche commestibili: il colore e la forma sono praticamente gli stessa, se non per alcuni dettagli.

A cambiare però è la composizione interna, soprattutto per la presenza nelle zucche non commestibili di alcune molecole tossiche, le cucurbitacine. Queste, oltre a essere responsabili del sapore amaro tipico delle zucche non edibili, possono infatti causare problemi gastro-intestinali come vomito e diarrea.

Proprio a causa della somiglianza esterna di queste due categorie di zucche, episodi di avvelenamento causato da zucche amare acquistate in commercio non è raro. Come possiamo riconoscerle?

In linea di massima, nei supermercati la zucca non edibile è venduta in un reparto separato da quello dell'orto-frutta. Inoltre, sull'etichetta di ogni zucca non commestibili dovrebbe essere specificato che si tratta di una "zucca decorativa".

Ma mettiamo al caso ti trovi in casa una zucca, magari un regalo di un tuo conoscente, e vuoi essere sicuro che si tratti o meno di un prodotto commestibile e sicuro.

Per prima cosa taglia la tua zucca e osservala: internamente la zucca decorativa ha poca polpa, oppure è molto fibrosa, è molto dura o molto acquosa, e praticamente quasi inesistente. Inoltre, rispetto alle zucche commestibili, la buccia si presenta molto coriacea e legnosa.

Se ancora non sei certo, tieni in mente che le zucche decorative hanno un sapore molto amaro a causa della presenza delle cucurbitacine.

Quindi qualora dall'aspetto avessi pensato di trovarti davanti una zucca commestibile, ma assaggiandola avverti un sapore molto amaro,  quasi sicuramente davanti a una zucca non commestibile, quindi non mangiarla. Se invece non non hai in bocca quella sensazione tipica dell'amaro e anche l'aspetto interno ti sembra polposo, probabilmente si tratta di una zucca commestibile.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.