Come ridurre le emissioni entro il 2035: i 5 obiettivi europei per tagliare 18miliardi di tonnellate di CO2

Cosa farà la nuova Europa con temi green e ambientali? Prima ancora di formare la prossima maggioranza parlamentare, la Commissione e scegliere il nuovo o la nuova presidente della BCE, un rapporto indica una strada da seguire per tagliare il triplo delle emissioni di CO2 che la vecchia Europa avrebbe ridotto.
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Mattia Giangaspero 11 Giugno 2024

Il tema elezioni europee è ancora un tema caldo, dopo il voto dell'8 e del 9 giugno 2024. I risultati ottenuti dai singoli partiti che serviranno per formare il prossimo Parlamento EU servono adesso per capire quali saranno in futuro le pianificazioni della Commissione Europea su temi green. Si continuerà nella direzione del Green Deal e del Fit for 55? Come cambieranno le Direttive su Case Green e Stop alla produzione di motori endotermici entro il 2035?

Ogni dichiarazione adesso, su questi temi, può essere fuorviante ed entrerebbe nella sfera della fantapolitica. Ancora non sappiamo quale sarà la maggioranza dei "politici tecnici" del Parlamento e proprio per questo soffermarci sui temi citati prima genererebbe solo confusione. Quel che è certo però è che una politica ambientale ci sarà. Bisogna capire come la si vorrà fare e in questo ci viene in aiuto la "Energy Transition Commision" ovvero un gruppo globale che ha unito diversi leader del settore energetico di tutto il mondo e che spiega come sia possibile accelerare la transizione green riducendo le emissioni di CO2 tre volte in più rispetto a quanto la vecchia Europa si era prefissata. Si parla infatti di tagliare 18miliardi di tonnellate di CO2 entro il 2035 (ovvero il triplo rispetto a quanto indicato dagli Accordi di Parigi).

Nel loro impegno per raggiungere le emissioni nette zero entro la metà del secolo, hanno delineato una serie di obiettivi e azioni necessarie:

  1. Decarbonizzazione del Settore Energetico. È fondamentale un immediato divieto alla costruzione di nuove centrali a carbone, combinato con un graduale disimpegno dalle esistenti, che potrebbe fornire una riduzione aggiuntiva di 3,5 Gt di emissioni entro il 2030.
  2. Elettrificazione dei Trasporti. L'imposizione di un divieto alla vendita di veicoli a combustione interna entro il 2035 cementerà il passaggio già iniziato verso i veicoli elettrici.Impegni da parte dei principali operatori di flotte per elettrificare completamente i loro veicoli ancor prima di tale data sarebbero un potente motore di cambiamento.
  3. Riduzione delle Emissioni di Metano. Azioni a basso costo potrebbero ridurre le emissioni legate ai combustibili fossili del 60% entro il 2030, mentre le emissioni derivanti dall'agricoltura e dalla gestione dei rifiuti potrebbero essere ridotte del 30%.
  4. Fermare la Deforestazione e Iniziare il Rimboschimento: Fermare la deforestazione e iniziare il rimboschimento, oltre a migliorare altre pratiche di utilizzo del suolo, potrebbe ridurre le emissioni di 6,5 Gt all'anno entro il 2030.
  5. Decarbonizzazione di Edifici, Industria Pesante e Trasporto Pesante: Sebbene la riduzione sufficiente delle emissioni da questi settori si estenderà oltre il 2030, i progressi nell'elettrificazione, nell'idrogeno a basso contenuto di carbonio e nella cattura e stoccaggio del carbonio stanno già guidando questo sforzo.

Per mantenere vivo l'obiettivo di 1,5°C, è essenziale che le Nazioni aumentino significativamente la loro ambizione e collaborino per implementare queste azioni.

Fonte | Energy Transition Commision