Il tema elezioni europee è ancora un tema caldo, dopo il voto dell'8 e del 9 giugno 2024. I risultati ottenuti dai singoli partiti che serviranno per formare il prossimo Parlamento EU servono adesso per capire quali saranno in futuro le pianificazioni della Commissione Europea su temi green. Si continuerà nella direzione del Green Deal e del Fit for 55? Come cambieranno le Direttive su Case Green e Stop alla produzione di motori endotermici entro il 2035?
Ogni dichiarazione adesso, su questi temi, può essere fuorviante ed entrerebbe nella sfera della fantapolitica. Ancora non sappiamo quale sarà la maggioranza dei "politici tecnici" del Parlamento e proprio per questo soffermarci sui temi citati prima genererebbe solo confusione. Quel che è certo però è che una politica ambientale ci sarà. Bisogna capire come la si vorrà fare e in questo ci viene in aiuto la "Energy Transition Commision" ovvero un gruppo globale che ha unito diversi leader del settore energetico di tutto il mondo e che spiega come sia possibile accelerare la transizione green riducendo le emissioni di CO2 tre volte in più rispetto a quanto la vecchia Europa si era prefissata. Si parla infatti di tagliare 18miliardi di tonnellate di CO2 entro il 2035 (ovvero il triplo rispetto a quanto indicato dagli Accordi di Parigi).
Nel loro impegno per raggiungere le emissioni nette zero entro la metà del secolo, hanno delineato una serie di obiettivi e azioni necessarie:
Per mantenere vivo l'obiettivo di 1,5°C, è essenziale che le Nazioni aumentino significativamente la loro ambizione e collaborino per implementare queste azioni.
Fonte | Energy Transition Commision