
Quando si acquistano le mozzarelle (o prodotti simili) sono sempre immerse nel loro liquido per garantirne la conservazione.
Solitamente, però, si è soliti buttarlo perché si pensa che possa avere altre destinazioni d’uso.
Eppure non è così, perché puoi essere riutilizzata in casa per diversi scopi.
Anche se all'apparenza sembra solo acqua, il liquido in cui sono immersi i latticini – come la mozzarella – sono una componente essenziale per il prodotto stesso, sia a livello di conservazione che di sapore.
Infatti, "l'acqua delle mozzarelle", o più correttamente il liquido di governo, è una soluzione di acqua e sale. La mozzarella viene inserita al suo interno sia per evitare che si deteriori rapidamente sia per conferire il giusto gusto e la giusta consistenza a questo buonissimo formaggio.
Se diluito con un po’ d’acqua, il liquido delle mozzarelle può essere utilizzato per innaffiare le piante cosiddette “acidofile”: ad esempio le calle, le camelie, le ortensie, azalee…
Può sostituire il lievito (madre o di birra) in diversi impasti che lo richiedono come quelli per pane, focaccia e altri lievitati. In questi casi, tuttavia, bisogna tenere conto che il liquido della mozzarella è già sapido, quindi è opportuno regolare le quantità di sale.
I legumi secchi hanno bisogno di essere ravvivati in acqua prima di essere cotti. Per questo scopo si può tranquillamente usare l’acqua delle mozzarelle.
Puoi cuocere pasta e riso nell’acqua delle mozzarelle. Anche in questo caso bisogna tenere in considerazione la sapidità: non aggiungere del sale, e se la trovi comunque troppo salata diluisci con acqua.