Ormai la quasi totalità dei cibi che acquistiamo sono avvolti da un packaging esterno.

Questo serve innanzitutto a proteggere il cibo proteggendolo dal contatto con agenti esterni, ma anche a riportare informazioni sul prodotto stesso.

Una volta consumato il cibo questi involucri finiscono nei sacchi della spazzatura, ma in realtà possono essere riutilizzati. Se ancora integri infatti possono fungere proprio da buste per i rifiuti.

Quante volte, infatti, ci troviamo a comprare appositamente i sacchetti di plastica per la raccolta differenziata?

A seconda del materiale, invece, puoi utilizzare lo stesso packaging degli alimenti (e non solo) per differenziare i rifiuti.

Vediamo come fare.

1. Sacchetti del pane: i sacchetti di pane sono realizzati interamente in carta, quindi possono contenere a loro volta tutti i rifiuti che vanno differenziati in carta e cartone.
2. Busta della pasta: le buste della pasta possono essere utilizzate per oggetti che vanno nell'indifferenziato come tazze o altri oggetti in ceramica. Se rotti, ancora meglio, eviterai di farti male nel maneggiarli.
3. Busta dei surgelati: può essere utilizzata per contenere sia piccoli rifiuti in plastica o per buttare via piccoli oggetti che vanno nell'indifferenziato.
4. Retina della frutta: questa è realizzata interamente in plastica, quindi può fungere come un vero e proprio sacchetto per contenere piccoli rifiuti in plastica.

Fonte|Video: 1002 idee riciclabili di Valentina Vitellaro