Come si coltiva il Cipresso Calvo? Terreno, coltivazione e cura

Sapevi che il cipresso calvo svolge anche la funzione di frangivento? Potresti piantarlo nel tuo giardino se vivi in un ambiente umido, mite e con un terreno molto fangoso. Potrebbe essere una soluzione ottimale anche perchè la pianta non soffre di particolari malattie e non va mai potata. Ecco però come coltivarla.
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Mattia Giangaspero 23 Novembre 2023

Il cipresso calvo, detto anche cipresso di palude, o in gergo tecnico Taxodium Distichum appartiene alla famiglia delle Taxodiacee ed è una conifera originaria delle zone paludose della Florida e del Golfo del Messico.

Questo tipo di albero può essere alto anche fino a 40 metri, la sua corteccia è rossastra e la chioma molto rigogliosa. Le foglie  in autunno, ancora attaccate ai rametti più giovani, cambiano colore e arrossano prima di cadere, ricoprendo il terreno circostante. Molto spesso viene piantato anche per la sua preziosa funzione di frangivento.

Il nome generico è dato dall'unione dei due termini greci taxos (tasso) ed eidos (forma, aspetto), ad indicare la somiglianza della pianta ad un tasso (Taxus baccata), soprattutto per quanto riguarda le foglie, disposte su due file opposte.

Quali sono le condizioni climatiche e ambientali ideali per il cipresso calvo?

Molto spesso la condizione climatica necessaria per la sua crescita deve essere mite e l‘ecosistema attorno deve essere molto simile a una palude, quindi: grandi spazi, enormi bacini, una quantità di umidità più elevata e un terreno argilloso o fangoso.  Il Cipresso calvo non ama, quindi, le zone gelide, né quelle particolarmente calde, così come i venti salmastri. Potrebbero, però essere indicato anche per la pianura fresca.

Esposizione

Per quanto riguarda l'esposizione, il cipresso calvo può essere al sole o a mezz’ombra. Non ci sono altre specifiche indicazioni sulla quantità di luce che deve ricevere quotidianamente. Più è indirizzato verso la luce naturale, meglio è.

Terreno

La condizione indispensabile è la presenza d’acqua nel terreno, ancora meglio la posizione in riva a uno specchio d’acqua o a un torrente. È consigliato poi che il terreno sia ben drenato e leggermente argilloso.

Come potare, innaffiare e concimare il cipresso calvo

Vorresti piantare un cipresso calvo nel tuo giardino? Come detto prima le condizioni migliori sono quelle paludose e umide, ma anche molto irraggiate. Il terreno deve essere drenato e fangoso e adesso allora manca capire come e se potarlo, quante volte far partire l'irrigazione e se necessita anche di concimazione.

Potatura

Fortuna vuole che per il cipresso calvo non serva nessun tipo di potatura.

Annaffiatura

Gli alberi di Taxodium distichum temono la siccità prolungata, quindi nei mesi caldi, con scarse precipitazioni, è opportuno annaffiarli abbondantemente, almeno ogni 7-10 giorni, controllando che il terreno mantenga il giusto grado di umidità e non risulti completamente asciutto.

Concimazione

I cipressi calvi preferiscono terreni ricchi, umidi, contenenti buone quantità di materiale organico; ogni primavera interrare del concime organico ben maturo ai piedi della pianta. queste piante crescono più velocemente su terreni non completamente sommersi, ma una volta adulte, possono sopportare senza particolare sofferenza una quantità di acqua stagnante fino ai 60 cm di altezza.

Come moltiplicare il cipresso calvo

Gli esemplari più giovani vanno fatti crescere nel corso del primo anno in serra, per fare in modo che acquisiscano la necessaria forza, prima di essere posti a dimora definitivamente.

Per moltiplicare il Taxodium distichum da talea, taglia i rami giovani da un albero adulto all’inizio della primavera o in autunno. Le talee dovrebbero essere lunghe da 15 a 30 cm e avere almeno uno o due nodi.

È possibile effettuare una moltiplicazione anche per semina. I semi vanno raccolti da alberi adulti in autunno in quanto si tratta del momento in cui sono maturi e cadono dagli alberi. Successivamente va fatta la raccolta e i semi, insieme a del terreno vanno posizionati in una confezione chiusa. La confezione chiusa va posta all'interno del frigorifero per replicare, con questa simulazione il periodo di stratificazione invernali. La durata deve essere di circa 60 giorni. 

Come proteggere il cipresso calvo da malattie e parassiti

Difficilmente i cipressi calvi si ammalano, anche se talvolta possono venire compiti dalla cocciniglia. In caso si noti la presenza di parassiti è bene procedere con un trattamento specifico che consentirà di debellare sul nascere la patologia. È possibile procedere anche, prima del periodo vegetativo, con dei trattamenti insetticidi ad ampio spettro che consentiranno di avere una protezione dal possibile attacco da parte dei parassiti.