Le fave sono un legume molto versatile ma anche molto delicato. Se si tratta di fave fresche, puoi riporle in frigorifero e conservarle per massimo tre giorni, se sono sbucciate puoi anche pensare di congelarle.
-
Health
-
Alimentazione
-
Sicurezza alimentare
Le fave sono legumi ricchi di fibre e proteine, rispettivamente il 20% e il 40% in quelle fresche e solo 51 calorie per 100 g di prodotto. Non è da sottovalutare anche l'apporto di minerali come potassio, calcio e fosforo e di vitamine C e A.
Per tutte queste proprietà, le fave consentono un regolare funzionamento dell'intestino e il controllo del colesterolo e sono un ottimo componente che potrai utilizzare specialmente nelle diete vegane e ipocaloriche.
Essendo legumi di stagione (da marzo a luglio), le fave sono molto delicate e, per assaporarle al meglio, sarebbero da consumare appena raccolte e sbucciate. Se devi conservarle, puoi utilizzare queste modalità che dipendono dallo stato del prodotto:
- Fave fresche in baccello: puoi tenerle in frigorifero per circa 3 giorni ma più il tempo passa, più il seme al suo interno si indurisce. Puoi riporle nello scompartimento più in basso riservato alle verdure all'interno di un sacchetto che permetta al prodotto di "respirare" (in commercio puoi trovare sacchetti appositi per la verdura);
- Fave sbucciate: vale lo stesso discorso di quelle fresche in baccello ma puoi pensare anche di congelarle. Immergile due minuti in acqua bollente, scolale e, una volta asciutte e raffreddate, puoi riporle in un sacchetto apposito per il freezer;
- Fave essiccate: se si trovano in un barattolo o in un sacchetto, riponile in un luogo fresco e asciutto in cui potranno conservarsi anche per qualche mese. Prima di usarle, dovrai tenerle in ammollo per circa 10 ore se decorticate, per circa 18 ore se hanno ancora la buccia;
- Farina di fave: con le fave secche decorticate potrai farci anche la farina. Si tratta di un prodotto senza glutine molto versatile con cui potrai fare anche pane e pasta. Una volta macinate delle fave secche molto finemente, puoi conservarla in dispensa.
Fonte | CREA
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per
integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.