Il bollitore è un alleato in cucina davvero insostituibile: è utile per scaldare l'acqua in pochi minuti senza ricorrere al gas. Un difetto però ce l'ha: necessita di frequente manutenzione perché tende ad accumulare moltissimo calcare, soprattutto sul fondo e nella parte bassa delle pareti. Non è solo brutto da vedere, ma anche fastidioso, poco igienico e soprattutto poco intelligente: il calcare, infatti, ostacola anche il processo di riscaldamento, facendo sì che l'acqua ci impieghi più tempo ad arrivare alla temperatura desiderata.

Con la giusta frequenza, quindi, è necessario disincrostare il bollitore dal calcare. Come? Non con l'aceto. Meglio qualcosa di più sostenibile a livello ambientale, ma altrettanto veloce ed efficace. Un esempio è l'acido citrico (attenzione, non il limone)

Acido citrico

Al posto dell'aceto puoi usare l'acido citrico, un acido inodore contenuto in basse quantità anche negli agrumi che, rispetto a quello dell'aceto, è molto più debole e quindi più delicato sull'ambiente. Lo puoi trovare in commercio sottoforma di polvere da sciogliere in acqua, e per pulire il bollitore puoi preparare una soluzione al 20% (per esempio mischiando 200 grammi di acido citrico in 800 grammi di acqua distillata, come spiega Mammachimica).

Versa quindi questa soluzione in un contenitore con spruzzino e spargila sulle pareti e sul fondo del bollitore. Il calcare reagirà all'acido citrico, disgregandosi. In pochi secondi (al massimo minuti) il bollitore risulterà splendente. Passa quindi una spugnetta o una spazzola lungo le pareti, facendo arrivare l'acido citrico dappertutto, anche sul beccuccio (spesso dimenticato ma bianco di calcare!), quindi risciacqua.

Amido di riso

Proprio come l'acido citrico, l'amido di riso è presente in molti supermercati sotto forma di polvere. Non usarlo come detergente intimo, come spesso si dice, ma come detersivo ecologico da aggiungere a quello per la lavastoviglie e come addensante in un detersivo scioglicalcare. Per creare una tua soluzione contro il calcare, utilizzabile anche per il bollitore, puoi utilizzare questa ricetta di Mammachimica:

• 20 g detersivo piatti concentrato Ecolabel;
• 100 g acido citrico;
• 400 g acqua demineralizzata (o rubinetto);
• 30 – 50 g amido (di riso, di patate) o farina.

Sciogli il citrico nell’acqua, aggiungi l’amido e metti in un pentolino a scaldare. Porta a ebollizione e mescola fino a che non si addensa. Appena diventa gelatinoso, toglilo subito dal fuoco e lascia raffreddare. Solo dopo il suo raffreddamento, aggiungi il detersivo per i piatti.

Acqua distillata

Come abbiamo visto nella precedente proposta, puoi utilizzare l'acqua distillata o demineralizzata per creare un detergente scioglicalcare per bagno o cucina. Rispetto al precedente, che risulterà un gel, questo è ancora più veloce da preparare perché rimane liquido. La ricetta è:

• 10-20 g detersivo piatti concentrato Ecolabel;
• 100 g acido citrico anidro;
• 400 g acqua distillata o demineralizzata.

Sciogli l'acido citrico nell'acqua, aggiungi il detersivo ed è pronto. A questo punto puoi versarlo in uno spruzzino per usarlo più comodamente, lascia agire e poi risciacqua.

Aceto: perché non dovresti usarlo

La maggior parte delle persone per togliere il calcare dal bollitore utilizza l'aceto. Niente di più sbagliato! Soprattutto perché si pensa di sfruttare un ingrediente ecosostenibile, che in realtà di green ha ben poco. L'aceto, infatti, contiene acido acetico, una sostanza sì naturale, ma molto inquinante e deleteria per l'ecosistema marino. Quando lo utilizzi nelle faccende domestiche, l'aceto finisce poi nelle tubature e quindi nelle acque di scolo, finendo nelle falde e inquinando i mari.

Fonte | Mammachimica

(Scritto da Sara Polotti il 23/02/2022;
Modificato da Evelyn Novello il 17/04/2024)