
Milano, zona Via Stephenson. Nel primo giorno di primavera, in cui ci si aspetterebbe di vedere in giro mamme e bambini al parcogiochi, anziani accompagnati dalle rispettive badanti e runner impegnati nella loro corsa quotidiana, regna solo il silenzio, interrotto solo dalle continue sirene delle ambulanze che fanno presagire quanto sarà infausto il bollettino serale. E soprattutto, ma fortunatamente, non c’è in giro nessuno. A Milano, come in altre città, i parchi sono chiusi al pubblico e la natura si riprende i suoi spazi.
Così come sono comparsi all’improvviso dei delfini nel porto di Cagliari, gruppi di anatre nelle storiche fontane di Roma, branchi di pesci nelle acque finalmente limpide di Venezia, in un parco di Milano si sono fatte vedere delle lepri selvatiche. Animali che con ogni probabilità ci sono sempre stati, ma che a causa della massiccia presenza dell’uomo, sono sempre rimasti nascosti. Ora devono essere usciti dalle loro tane chiedendosi quale sia il motivo di tutto questo silenzio.