Coronavirus: se i proprietari sono in quarantena o in ospedale, Enpa e Ats si prendono cura dei loro animali domestici

Nuova iniziativa dell’Ats di Monza e Brianza per gli animali delle persone che non possono prendersi cura degli amici a quattro zampe poiché in quarantena ospedaliera o in casa. Disposte cure adeguate per i cani durante il periodo di isolamento e anche oltre.
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Alessandro Artuso 28 Marzo 2020

Il Coronavirus provoca profondi cambiamenti nella vita di tutti i giorni. C'è chi sta in quarantena, chi è malato in ospedale e anche chi non riesce ad uscire di casa per problemi di salute. L'Agenzia di Tutela della Salute (Ats) della Brianza ha seguito le orme del Pet Emergency di Rimini, di cui ti avevo già parlato, per prendersi cura degli amici a quattro zampe di chi non sta bene.

L'iniziativa

Il gesto di aiuto riguarda i proprietari dei cani al momento impossibilitati nel curarli per problemi di salute o perché sottoposti a quarantena in ospedale o nel domicilio. Ed è per questo che l'Ats della Brianza ha disposto un protocollo per assistere gli amici a quattro zampe.

I comuni interessati

L'Ats della Brianza ha intanto spiegato che il ritiro dell'animale avverrà nel domicilio con tanto di ricovero in strutture certificate e dotate di adeguata assistenza veterinaria. I comuni interessati sono: Agrate Brianza, Biassono, Brugherio, Caponago, Carnate, Cernusco sul Naviglio (Milano), Cornate D’Adda, Lissone, Macherio, Mezzago, Muggiò, Seveso, Sovico, Vedano al Lambro e Villasanta. Dopo il quindicesimo giorno, invece, i cani saranno trasferiti in un canile-rifugio del comune di residenza del padrone.