Cosa fare (e non fare) se si incontra un orso?

Imbattersi in un orso durante una passeggiata nel bosco non è un evento tanto improbabile. In questo caso, è meglio sapere come comportarsi per non spaventare l’animale e evitare che reagisca in modo pericoloso.
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Gaia Cortese 7 Aprile 2023

Capita di imbattersi in un orso. È notizia di poche settimane fa dell’aggressione di un orso nei confronti di un escursionista, e solo pochi giorni fa anche un giovane runner è stato aggredito in un bosco in Val di Sole. Fatti recenti di cronaca che dimostrano come non sia una possibilità tanto remota quella di imbattersi in un orso durante una passeggiata all’aperto, soprattutto in estate e in autunno, ossia nel periodo in cui questo plantigrado è in costante ricerca di cibo prima di affrontare il letargo invernale.

Normalmente l’orso si mantiene a distanza dall’uomo poiché lo teme; per natura è un animale schivo e cauto, con un eccezionale senso dell’olfatto e dell’udito e, come ogni animale selvatico, cerca di evitare l’incontro ravvicinato con gli esseri umani. Tuttavia possono verificarsi anche situazioni in cui le reazioni dell’orso, dettate dal suo istinto, possono diventare pericolose per l’uomo. In questo caso, ecco come è meglio comportarsi.

Come comportarsi se si incontra un orso

  1. Parlare a voce alta o produrre rumori in modo da far percepire la propria presenza è un modo per tenere lontano un orso ed eventuali altri animali selvatici.
  2. Nel momento in cui si avvista un orso in lontananza, è meglio fermarsi e arrestatevi e rimanere fermi ad osservarlo. Meglio non avvicinarsi mai a meno di 100 metri di distanza.
  3. Mai avvicinarsi ai cuccioli di orso, perché in questo la madre dovrebbe essere vicina e potrebbe reagire con l'intenzione di difendere i suoi piccoli.
  4. Non avvicinarsi mai a una tana di orso e, ovviamente, non tentare di entrarci.
  5. Nel momento in cui ci si trova a distanza ridotta da un orso, mantenere la calma e non urlare: meglio semplicemente parlare per farsi riconoscere. Se l’orso rimane fermo, allontanarsi con calma, indietreggiando o muovendosi lateralmente. Se l’orso dovesse mostrare l'intenzione di seguirti, meglio fermarsi e mantenere la propria posizione. Mai lanciare contro l’animale pietre o bastoni, mai scappare di corsa e mai arrampicarsi su un albero (anche gli orso sanno farlo!).
  6. Difficilmente l’orso attacca, ma se dovesse farlo, meglio rimanere immobili: con grande probabilità l’orso si fermerà vicino a voi senza alcun contatto fisico. Se l’attacco dovesse arrivare al contatto, distenditi a terra a faccia in giù, coprendoti il collo con le mani. Rialzati solo quando l’orso non è più nei paraggi e segnala l’accaduto al Parco e ai Carabinieri-Forestali.
  7. Passeggiare con il proprio cane nell’habitat di un orso può essere fatto solo se il cane è tenuto al guinzaglio.
  8. Mai dare da mangiare agli animali selvatici e mai abbandonare cibo e altri rifiuti organici nel bosco e nelle sue vicinanze, né nei pressi di rifugi. I rifiuti devono essere riportati a casa o gettati negli appositi bidoni della spazzatura. Gli orsi non devono associare un'eventuale fonte alimentare con la presenza umana, perché questo accentuerebbe i conflitti tra le due specie.

Come segnalare la presenza di un orso

Da molti anni nella Provincia Autonoma di Trento è attivo un numero telefonico h24 (+39 335 7705966) a cui rivolgersi per segnalare la presenza dell’orso o per chiedere informazioni, assistenza, o ancora, per comunicare situazioni di emergenza riferite ai grandi carnivori. Il numero telefonico è collegato anche al numero di emergenza generale 112.