
Quando sentiamo parlare di zone rosse spesso il primo pensiero va ai due anni sfortunati che abbiamo passato a causa della pandemia. Devi sapere però che l'Italia, vista dall'alto, presenta già a metà estate numerose macchie rosse: sono gli incendi che nelle ultime ore stanno colpendo il sud Italia; in particolare, le Regioni attualmente più colpite sono la Sicilia e la Campania.
A mostrarlo sono i dati che ci arrivano dal centro NASA-FIRMS, Informazioni sugli incendi per il sistema di gestione delle risorse, che evidenziano uno scenario che le Regioni del Sud conoscono ormai da decenni: in estate gli incendi boschivi aumentano a dismisura, l'aumento delle chiamate ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile ne sono la testimonianza.
Secondo il servizio di gestione delle emergenze di Copernicus (Copernicus EMS), che fornisce informazioni geospaziali tempestive e accurate, sono quattro le Regioni con un rischio elevato di incendi potenziali: Calabria, Sardegna, Abruzzo e Puglia. Per l'ISPRA invece è la Sicilia l'area dove il pericolo è maggiore. Sebbene gli incendi nel 2022 siano diminuiti di circa il 40% rispetto all'anno precedente (è bruciato il 40% di ecosistemi boschivi in meno), il pericolo che questi possano rovinare habitat, raccolti e abitazioni resta una minaccia effettiva e da non sottovalutare.
Anche il 2022 infatti è stato un anno infelice: in Europa non si verificavano così tanti incendi dal 2006. A questi fenomeni se ne aggiunge uno della stessa gravità (se non superiore): la siccità. Per l'ISPRA e per il Copernicus Climate Change Service si tratterebbe di "una delle più gravi in Europa negli ultimi 500 anni".
L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale evidenzia come la Sicilia, oltre a risultare la regione con la superficie maggiormente interessata dagli incendi nell’anno 2022, sia stata anche quella con la più alta superficie boschiva colpita da incendio. "Le coperture forestali maggiormente interessate sono state le latifoglie sempreverdi (leccete e boscaglie di macchia mediterranea) e le conifere (prevalentemente piantagioni artificiali)", spiegano i tecnici dell'ente. Attualmente in Sicilia le squadre antincendio sono impegnate con aerei a Messina in contrada San Giovannello, a Melilli in contrada Belluzza, (Sr), a Menfi (Ag) in contrada Cavaretto, a Mazzarino (Cl) in Monte Schinoso, a Milena (Cl) in contrada Cimicia, a Licodia Eubea (Ct) in contrada Cinquanta Salme, e Nicosia (En) in contrada Magnana.
Lo stato delle cose ha portato sia Regione che Protezione Civile a diramare un'allerta "arancione" per "Rischio Incendi" per tutte le provincie siciliane prima, successivamente si è passati in allerta "rossa" dal 14 luglio fino a mercoledì 19. Il Direttore Generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha raccomandato ai sindaci l'attivazione delle fasi operative previste dall'avviso di Protezione Civile.
Abbiamo più volte parlato di come poter evitare un incendio, adottando diversi atteggiamenti volti a prevenire il fenomeno. Con Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale, nel 2021 avevamo affrontato il tema della prevenzione.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha pubblicato un vademecum con i comportamenti da rispettare per prevenire gli incendi e qualora ci si trovasse in presenza di un incendio in corso: