
Capita spesso, soprattutto durante le vacanze al mare o mentre si fa snorkeling tra gli scogli, di imbattersi in un riccio di mare. Nonostante siano creature affascinanti e fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema marino, i ricci possono diventare un fastidioso problema se accidentalmente calpestati. Ecco cosa fare se ti punge un riccio di mare, passo dopo passo.
Se senti una fitta improvvisa e noti spine conficcate nella pelle, è probabile che tu sia stato punto. Le zone più colpite sono piedi e mani. Anche se fa male, nella maggior parte dei casi non si tratta di un'emergenza medica.
Lava subito la zona con acqua salata (non dolce, per evitare che le spine si rompano). Se riesci, con una pinzetta sterilizzata rimuovi le spine superficiali. Attenzione: le spine dei ricci sono fragili e possono spezzarsi facilmente.
Una volta rimosse le spine visibili, disinfetta accuratamente con acqua ossigenata o un antisettico. Questo aiuta a prevenire infezioni.
Se alcune spine sono penetrate troppo in profondità, non cercare di estrarle da solo: potresti peggiorare la situazione. In questi casi è meglio rivolgersi a un medico.
Nei giorni successivi controlla la zona: se noti arrossamento, gonfiore, pus o dolore crescente, potrebbe essere in corso un’infezione. Consulta un medico, che potrebbe prescrivere un antibiotico.
Per evitare punture future, indossa scarpette da scoglio quando nuoti in zone rocciose o poco visibili. I ricci tendono a nascondersi nelle fessure tra le rocce, quindi meglio prevenire che curare.