Cosa sono i nuraghi: le loro origini e quali visitare

Sono strutture che hanno oltre 3000 anni, alcune di queste sono conservate benissimo e hanno caratterizzato il territorio italiano, in quanto sono presenti su tutta la nazione. In particolar modo puoi ammirare circa 6mila nuraghi in Sardegna.
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Mattia Giangaspero 10 Settembre 2024

Non è un nome molto conosciuto, ma devi sapere che quando qualcuno pronuncia il termine "nuraghi" è perché vuole parlare delle famose case fortezza tipiche della Sardegna. Si tratta di strutture, molto simili a dei trulli pugliesi, proprio perché hanno una forma cilindrica e in Sardegna ne esistono oltre 6mila. I nuraghi inoltre sono anche molto simili a delle piccole torri, sono costruiti con pietra senza malta e sono originarie del 1900 A.C e hanno caratterizzato il luogo per tutta "l'Età di Bronzo".  Il nome "nuraghi'‘ è dovuto al fatto che in quel periodo la terra sarda era abitata dalla civiltà nuragica.

Cosa sono i nuraghi e come sono nati

I nuraghi sono considerati tra i più significativi esempi di architettura preistorica nel Mediterraneo e sono simboli distintivi della Sardegna e del suo patrimonio storico. Ci sono diverse teorie sul loro utilizzo.

Alcuni studiosi suggeriscono che fossero templi religiosi, altri fortezze militari, altri ancora le associano a storici centri sociali.  Indipendentemente dalla loro funzione originale, i nuraghi sono diventati icone culturali, incarnando l'identità e la continuità del passato della Sardegna.

Dove si trovano e come visitarli

Come ti ho anticipato prima i nuraghi sono presenti in tutta la Sardegna, ma nel caso tu voglia visitarli i due più famosi e importanti sono i "Nuraxi di Barumini" : è uno dei nuraghi meglio conservati dell'isola, riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Questo complesso presenta una torre centrale circondata da una cinta muraria fortificata con quattro torri angolari, collegate da mura difensive.  L'altro si chiama Nuraghi di Arzachena e sono il sito archeologico più vecchio della Sardegna.