
I "vaccarielli di San Giovanni" sono piccoli insetti tipici del periodo in cui cade la festività legata al Santo. Possono creare spavento e scompiglio in casa, ma sono sostanzialmente innocui.
I "Vaccarielli" di San Giovanni sono in realtà degli insetti appartenenti alla famiglia degli scarabei; il loro nome scientifico è Amphimallon solstitiale.
Si presentano come insetti di piccole dimensioni, generalmente di colore marrone scuro e con un "guscio" esterno lucido e duro.
La fase iniziale della loro vita (i primi 2-3 anni) la passano in realtà sotto forma di larve. Verso i 4 anni iniziano poi a volare. Sono principalmente insetti notturni, e cominciano a ronzare sul calar del sole.
Non è insolito infatti ritrovarseli in casa di sera: la loro presenza si nota anche e soprattutto per il loro modo goffo di volare, in quanto tendono a sbattere e cadere rovinosamente intorno alle luci accese.
I "vaccarielli", anche se ad alcuni di noi possono provocare spavento e disgusto, sono in realtà innocui per l'uomo e per le nostre piante.
Come si è arrivati da Amphimallon solstitiale a "Vaccarielli di San Giovanni"?
Com'è facile intuire, questi insetti prendono il nome di un santo, precisamente San Giovanni Battista proprio perché sono tipici della fine di giugno ovvero il periodo in cui secondo la tradizione si celebra la nascita del Santo (la data è il 24).
Il termine "vaccariello" è un termine di origine campana, infatti è noto nel Sud Italia con questo nome.
Come detto prima si tratta di insetti innocui che non causano nessun danno se non un fastidioso ronzio in casa. A maggior ragione, dunque, è opportuno allontanarli senza far loro del male.
Prepara uno spray naturale mescolando un litro d'acqua, un cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido e alcuni spicchi d'aglio tritati finemente.
Lascia riposare la soluzione per 24 ore, filtrala e poi spruzzala nelle aree desiderate specialmente sul perimetro alle finestre aperte di sera e sui davanzali.
Questo spray è ottimo non solo contro i "vaccarielli" ma anche contro altri insetti notturni.
Se invece hai riscontrato una forte presenza di questi coleotteri in giardino o intorno alle piante, puoi creare una barriera naturale ed efficace spargendo della cenere di legna direttamente sul terreno che ospita la pianta.