
Quando il proprietario di un immobile in affitto viene a mancare, si attivano una serie di procedure legali e fiscali che coinvolgono gli eredi e, in alcuni casi, anche l’inquilino. Ma cosa succede esattamente alla casa? Il contratto resta valido? Chi deve pagare le tasse? E quali sono i diritti di chi vive nell’abitazione?
Ecco una guida chiara per capire cosa prevede la legge in caso di decesso del proprietario di un immobile.
Alla morte del proprietario, l’immobile entra a far parte dell’eredità. Gli eredi legittimi o testamentari diventano i nuovi titolari della proprietà.
Le opzioni sono:
Accettazione dell’eredità: gli eredi diventano proprietari e devono dichiarare la successione.
Rinuncia all’eredità: l’immobile resta nello stato ereditario fino a nuove disposizioni.
Nel frattempo, la casa non può essere venduta o affittata da terzi finché la successione non viene formalmente registrata.
Gli eredi sono tenuti a:
Presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi dal decesso.
Pagare:
Se l’immobile era in affitto al momento del decesso, il contratto di locazione resta valido. La legge tutela l’inquilino, che non può essere sfrattato solo perché è cambiata la proprietà.
In particolare:
Il contratto continua alle stesse condizioni e durata.
Gli eredi subentrano come nuovi locatori, mantenendo tutti i doveri del precedente proprietario.
L’inquilino deve continuare a versare il canone agli eredi o all’amministratore dell’eredità.
Nel caso di eredità indivisa (più eredi), è consigliabile indicare un referente unico a cui indirizzare i pagamenti.
Gli eredi possono chiedere lo sfratto solo nei seguenti casi:
Alla scadenza naturale del contratto, con regolare disdetta nei termini di legge.
Se ci sono motivi legittimi, come necessità abitativa personale, sempre nel rispetto della normativa vigente.
Non è legittimo pretendere lo sfratto immediato solo per il cambio di proprietà.
Se l’inquilino è anche uno degli eredi del defunto, la situazione si complica: in questo caso il contratto di affitto può decadere e l’erede può ottenere la piena disponibilità dell’immobile, sempre in accordo con gli altri coeredi.
Quando muore il proprietario di casa, entrano in gioco diritti successori, obblighi fiscali e tutele per l’inquilino. È importante conoscere il quadro normativo per agire in modo corretto, evitando errori o contenziosi. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un notaio o un avvocato esperto in successioni e locazioni.