
L’Amazzonia, il polmone verde della Terra e molti fiumi del bacino amazzonico sono le principali fonti naturali della vita sulla Terra, ma a causa della crisi climatica questi potrebbero in futuro non esistere più. Già negli ultimi anni il Rio delle Amazzoni ha sofferto l'estrema siccità e proprio di recente si è raggiunto il livello più basso mai registrato a causa proprio della persistente siccità. La conferma viene data direttamente dal Servizio geologico brasiliano (SGB).
Il livello del Rio delle Amazzoni, il fiume più grande del mondo per volume, è sceso di 10 metri a Leticia tra giugno e agosto del 2024. Il ritiro delle acque ha trasformato le rive in scoscese pareti di terra, impedendo alle chiatte che riforniscono di cibo, acqua potabile e carburante a 60.000 abitanti di Leticia di attraccare in città.
Quindi adecco cerchiamo di capire cosa potrebbe accadere.
Le stagione secche e prolungate dovute a fenomeni climatici come El Niño, porteranno a temperature sempre più elevate e a una drastica mancanza di piogge. Questa combinazione causerà un aumento degli incendi nella foresta e già nel 2024 si è registrato un record con oltre 2.700 incendi, il numero più alto di sempre.
Incedi e siccità possono distruggere la flora, renderla arida e questo porterebbe alla morte di molte specie animali, soprattutto degli insetti impollinatori.
Inoltre, la scomparsa del Rio delle Amazzoni minaccerà anche i mezzi di sostentamento delle comunità che vivono lungo il fiume, principalmente grazie alla produzione di mais, riso, manioca e altre colture.
Le persone che vivono lungo il Rio delle Amazzoni e dei suoi affluenti dipendono fortemente dall'acqua per il trasporto e la sopravvivenza quotidiana. La potenziale siccità renderebbe la navigazione difficile o addirittura impossibile, minacciando il modo di vivere di decine di popolazioni indigene.
È ora che il mondo presti attenzione a questa crisi, perché non possiamo più ignorare il grido d'allarme proveniente dall'Amazzonia. È imperativo che siano intraprese azioni globali per affrontare sia l'emergenza immediata che il cambiamento climatico a lungo termine. Solo attraverso un impegno congiunto a livello internazionale possiamo sperare di salvare il Rio delle Amazzoni e l'ecosistema straordinario che rappresenta, ma rimane pochissimo tempo per farlo.