Se hai mai notato che alcuni acini dell'uva si spaccano, potresti chiederti cosa stia succedendo. Questo fenomeno, chiamato "spaccatura degli acini", è abbastanza comune e può verificarsi per diversi motivi legati a fattori ambientali e alla cura delle piante. Vediamo più nel dettaglio cosa significa e cosa comporta.

Cause della spaccatura dell'uva

Gli acini dell'uva si spaccano per diversi motivi, ma vediamole nel dettaglio.

Sbalzi idrici

Una delle cause principali della spaccatura degli acini è l'irrigazione irregolare o gli sbalzi di umidità. Se una vite passa da un periodo di siccità a uno di abbondanza di acqua in breve tempo, l'acqua viene assorbita rapidamente dalla pianta e trasferita agli acini, facendoli gonfiare in modo eccessivo fino a provocarne la rottura.

Pioggia eccessiva

Anche una pioggia abbondante e improvvisa può causare la spaccatura. Dopo un periodo di secco, gli acini assorbono l'acqua in maniera troppo veloce, e la loro buccia, non più elastica come dovrebbe essere, non riesce a sostenere l'improvviso aumento di volume.

Carenza di nutrienti

Se la vite è carente di alcuni nutrienti, come il calcio, la buccia degli acini può diventare più sottile e fragile. Questo li rende più suscettibili alla rottura in condizioni di crescita rapide o instabili.

Esposizione al sole

L'eccessiva esposizione al sole può causare stress termico negli acini, rendendo la buccia più rigida e incline a spaccarsi, soprattutto in combinazione con irrigazioni o piogge abbondanti.

Cosa comporta la spaccatura degli acini?

La spaccatura degli acini non è solo un problema estetico. Quando un acino si rompe, espone la polpa a malattie fungine e batteriche, come la botrite, che può propagarsi rapidamente e rovinare l'intero grappolo o persino la pianta. Inoltre, gli acini spaccati attraggono insetti e altri parassiti che possono danneggiare ulteriormente la vite.

Per chi coltiva uva per la vinificazione, la spaccatura degli acini può influire negativamente sulla qualità del vino. L'uva spaccata, infatti, può fermentare in modo irregolare e introdurre sapori indesiderati nel mosto.