
L'agricoltura rigenerativa è un approccio agricolo che mira a ripristinare e migliorare la salute degli ecosistemi agricoli, inclusi suolo, acqua e biodiversità. Capiamo adesso meglio in cosa consiste e come si differenzia dall'agricoltura tradizionale.
I cosiddetti agricoltori rigenerativi amano le "colture di copertura”, ovvero delle piante dall'aspetto erbaceo come il trifoglio, che aiutano a limitare le erbacce vere e alla fine vengono falciate e lasciate a marcire come pacciame.
La differenza è sostanziale, in quanto, come dovresti sapere, l’agricoltura industriale utilizza fertilizzanti azotati, che favoriscono le emissioni di gas serra, come l’anidride carbonica. Il suolo ha perso 139 miliardi di tonnellate di CO2 e a causa della lavorazione del terreno, del pascolo eccessivo e dello sviluppo dell'espansione urbana e suburbana.
L'idea è di mescolare diversi tipi di piante nello stesso campo, permettendo alle colture di copertura nutrienti di diffondersi selvaggiamente, mescolandosi, ad esempio, con mais o cotone. In questo modo gli animali, polli, pecore e bovini, possono pascolare sugli edibili e in cambio fertilizzano i campi con i loro escrementi.
E non è tutto, perché colture di copertura catturano naturalmente il carbonio nella nostra atmosfera e lo immagazzinano, attraverso le loro radici, nella terra. Il carbonio alimenta il suolo, così come lo aiuta a trattenere l'acqua; a loro volta, le piante crescono meglio e c'è meno erosione del suolo e siccità (sebbene gli scienziati non siano ancora sicuri di quanto carbonio possa essere immagazzinato nel suolo).
Per molti, l'agricoltura rigenerativa è essenzialmente la nuova agricoltura biologica o sostenibile, ma va oltre. Perché oltre a non usare i prodotti chimici, l'agricoltura rigenerativa riempie e rafforza le piante, il suolo e la natura che lo circonda.
Le fattorie rigenerative sono un mondo estremamente affascinante. Alcune implementano anche "strisce impollinatrici" di colture che attirano api e farfalle nell'area, oppure aggiungono "colture trappola" per allontanare i parassiti dalle loro colture eroiche al posto dei pesticidi chimici. Praticamente imita ciò che la fa già.