
Le cozze sono tra i protagonisti indiscussi delle tavole natalizie, perfette per antipasti raffinati o per arricchire primi piatti di mare. Tuttavia, è fondamentale assicurarsi che siano fresche e di qualità per garantire la sicurezza alimentare e il gusto ottimale. Ecco una guida pratica per riconoscere cozze fresche e prepararsi al meglio per i pranzi e le cene delle feste.
Il guscio è la prima spia della freschezza
Le cozze fresche devono avere un guscio lucido e integro, senza crepe o rotture.La superficie deve essere umida e non secca: un guscio troppo asciutto indica che il mollusco potrebbe non essere fresco.
Il profumo del mare
Annusa le cozze: devono emanare un odore piacevole di mare, senza alcun sentore di ammoniaca o odori pungenti.Se senti un odore sgradevole, meglio evitarle.
La chiusura del guscio
Le cozze vive sono ben chiuse. Se trovi gusci aperti, dai loro un piccolo colpetto: se si richiudono, il mollusco è vivo; altrimenti, significa che non è più fresco.
Controlla l’etichetta
Quando acquisti cozze confezionate, verifica la data di confezionamento e la provenienza. È importante scegliere prodotti certificati e provenienti da allevamenti controllati.
Una volta acquistate, le cozze devono essere conservate correttamente per preservarne la freschezza:
Le cozze sono estremamente versatili e si prestano a numerose preparazioni festive: