
Se vuoi rendere il tuo pasto ancora più speciale, non c'è niente di meglio di un buon bicchiere di vino.
Dopo aver aperto una bottiglia di vino è buona abitudine osservare il tappo, talvolta annusarlo, per verificarne l'integrità e godere del suo inebriante profumo.
Talvolta, capita che sull'estremità interna del tappo – quella venuta quindi a contatto col vino stesso – si trovino delle piccole incrostazioni di colore violaceo.
Vengono chiamati "cristalli del vino" e si tratta in realtà dell'acido tartarico, naturalmente presente nell'uva – primo e fondamentale ingrediente di un buon vino.
Questo reagisce alla presenza di sali di potassio e forma una particolare struttura che "precipita" nel vino. I cristalli, infatti, si possono trovare spesso anche sul fondo delle bottiglie.
Per quanto riguarda il vino stesso, la presenza dei "cristalli" non indica alcun difetto nella bevanda che può essere comunque consumata. Non è quindi sintomo di scarsa qualità.
Dunque puoi continuare a goderti i tuoi brindisi, con amici e parenti!