Cucinare con le piastre a induzione fa male? La risposta dell’esperto

Sempre più persone optano per le piastre a induzione, in luogo dei tradizionali fornelli a gas. C’è chi per sostiene che queste potrebbero rappresentare dei rischi per la salute delle persone che li usano. Ma è davvero così oppure siamo di fronte all’ennesima “voce” infondata?
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Maria Teresa Gasbarrone 7 Novembre 2023
* ultima modifica il 07/11/2023
In collaborazione con il Dott. Simone Gabrielli Biologo nutrizionista

Se hai comprato casa negli ultimi tempi, o hai da poco arredato la tua cucina, probabilmente ti sei trovato a scegliere tra la tradizionale cucina a gas e le più moderne piastre a induzione. Ecco, se sei tra le tante persone che sempre più spesso optano per la seconda scelta, forse sarai incappato anche tu – soprattutto su Internet – in chi sostiene che le piastre a induzione rappresentino dei rischi per la salute di chi li usa. Ma è davvero così? Facciamo un po' di chiarezza.

Una delle "voci" che circola sulle piastre a induzione sostiene che queste potrebbero essere nocive perché emetterebbero delle radiazioni elettromagnetiche pericolose. Altri pensano che sia proprio il tipo di cottura "a induzione" a far perdere ai cibi il loro valore nutritivo o addirittura a trasformarli in alimenti nocivi per la salute.

In realtà, però, come spesso accade sul web, siamo di fronte a una serie di fake news: niente di quello che ti ho appena riportato ha una base scientifica o medica. In poche parole, che le piastre a induzione facciano male semplicemente non è vero.

Abbiamo chiesto una conferma anche a Simone Gabrielli, biologo nutrizionista, che ci ha ribadito come non ci sia "nessuna prova scientifica che cucinare con le piastre a induzione possa far male, in quanto queste usano le stesse frequenze di tanti elettrodomestici o dispositivi che usiamo ormai da decenni".

Anche sui possibili effetti che questa cottura potrebbe avere sugli alimenti, non c'è di che preoccuparsi: "Per quanto riguarda la tesi che utilizzare le piastre a induzione faccia perdere nutrienti agli alimenti non è assolutamente vera, in quanto la perdita di nutrienti è identica a quella che il cibo subisce durante la cottura su fornello".

Più nello specifico, per quanto riguarda il primo punto, il rischio proveniente dai campi elettromagnetici è infondato, proprio perché i piani cottura a induzione hanno frequenze basse o intermedie che vanno da 20 a 100 kHz, le stesse cioè di molti dispositivi in casa: schermi di televisori o computer, radio, lampadine a risparmio energetico, Wi-Fi, forni a microonde, ecc.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.