
Li mostriamo praticamente solo d’estate, quando finalmente possiamo toglierci scarpe e scarponcini e calzare liberamente sandali o infradito. Ma il fatto di sfoggiarli soltanto per un determinato periodo dell’anno, non deve assolutamente farci illudere di poter ignorare la cura dei nostri piedi per tutto il resto del tempo. I piedi, infatti, rappresentano la parte del nostro corpo che ci sostiene, che ci porta dove dobbiamo andare, su cui contiamo per ogni spostamento. Il piede è il nostro principale contatto con il suolo e con la terra, e per questo merita una cura specifica e particolare che non si limiti a indossare i calzini di lana quando fa freddo. Sempre rinchiusi in scarpe più o meno comode, allacciate in modo più o meno stretto, che siano dentro un tacco 12 per nove ore lavorative o in scarpe da ginnastica per una partita di pallavolo, anche i piedi a volte hanno bisogno di prendersi una pausa. E ce lo fanno capire molto bene. Se quindi vuoi arrivare alla stagione calda senza trovarti davanti ore e ore di lavoro arretrato per nascondere la fatica quotidiana da cui i tuoi piedi sono vessati, sarà meglio iniziare a prendertene cura già da ora. Vediamo insieme come.
Tecnicamente si tratta di un trattamento idroterapico che prevede l’immersione dei piedi in un catino (o bidet, o contenitore qualsiasi) pieno d’acqua (calda o fredda, a seconda dello scopo, ma meglio evitare le temperature troppo elevate) e oli essenziali. Viene fatto sia a scopo igienico che terapeutico, infatti oltre a disinfettare e idratare il piede, rappresenta anche un momento estremamente rilassante da concedersi. Naturalmente, a seconda del tipo di esigenza da trattare, le variabili in gioco cambieranno, dalla temperatura dell’acqua ai prodotti aggiunti fino al tempo di ammollo (che comunque è sulla ventina di minuti). Ad esempio, per combattere problemi di sudorazione, oltre al bicarbonato che ha un’azione antibatterica puoi aggiungere mezzo bicchiere di aceto o due limoni freschi spremuti, mentre se la tua intenzione è soltanto quella di rilassarti, puoi aggiungere camomilla o lavanda, sotto forma di fiori secchi oppure oli essenziali. Ce n’è per tutti i gusti, basta solo saper scegliere. Ah, non dimenticare di massaggiare bene i piedi durante il trattamento, stirando la pianta e rilassandolo le dita completamente.
Qualche anno fa è esplosa la moda della pedicure fatta attraverso i pesciolini che si nutrono di pelli morte. Usati sin dall’antichità per la cura dei malati di psoriasi, ora in Occidente rappresentano più uno strumento di bellezza. Questo trattamento, infatti, prevede l’immersione dei piedi in una vasca piena di questi piccoli animaletti che subito si lanciano contro di noi abbuffandosi delle nostre pelli morte. I risultati, afferma chi l’ha provato, sono ottimi: pelle morbida, pulita e liscia. Ma non mancano i rischi, dovuti forse anche al fatto che la presenza dei pesci rende impossibile introdurre in acqua delle sostanze disinfettanti. Questo trattamento, infatti, è stato protagonista di alcuni spiacevoli episodi, probabilmente riconducibili a cattive condizioni igieniche di uno specifico centro, ma che comunque non lasciano pensare alla pedicure con i pesciolini come a un trattamento totalmente sicuro.
Lo scrub è perfetto per la cura della pelle del piede. Tramite l’eliminazione della pelle e delle cellule morte, la cute torna liscia e morbida, completamente rigenerata. Se non hai tempo di andare dall’estetista, puoi tranquillamente prepararti uno scrub in casa con sale, olio, limone e menta, o in alternativa puoi utilizzare una comodissima pietra pomice, passandola delicatamente sulla pelle per levigare i punti induriti, eliminando così calli e duroni.
Un bel massaggio ai piedi è l’ideale per riattivare la circolazione e alleviare edemi e gonfiore. I vantaggi di questa pratica, se fatta bene, sono molteplici. Favorisce la distensione dei muscoli, abbassa l’ansia, riduce la ritenzione idrica. A prima vista parrebbe un’attività un po’ snob, invece è molto importante riuscire a ritagliarsi del tempo per coccolarsi, e le conseguenze non possono che essere estremamente positive.
Come per il viso e per le mani, di maschere ce ne sono di tutti i generi. Da quelle ammorbidenti, a quelle rilassanti, a quelle esfolianti.
Anche le unghie ovviamente hanno il loro ruolo nella cura del piede. Per avere sempre delle unghie perfette, ricordati di non tagliarle mai troppo corte o troppo vicino alla pelle e di rimuovere le pellicine utilizzando un bastoncino d’arancio. Se hai appena tolto lo smalto rovinato e vuoi riapplicarlo, il consiglio che posso darti è di lasciare le unghie libere per un paio di giorni. Massaggiale con un po’ d’olio d’oliva o di maionese, oppure con qualche prodotto apposito. Poi lasciale respirare per qualche giorno. Infine, riapplica lo smalto e rendi nuovamente i tuoi piedi meravigliosi e colorati.