Dagli addobbi alla confezione dei regali: ecco i consigli per un Natale ecosostenibile

Legambiente ha stilato un piccolo vademecum per ridurre la nostra impronta ecologica durante le festività natalizie. Con un po’ di attenzione e di creatività è possibile infatti minimizzare gli sprechi, a tavola come nella fase in cui si preparano i regali. E pensando a chi ha più bisogno, non dimenticare che ci sono anche gli acquisti solidali e il volontariato.
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Redazione 11 Dicembre 2020

Lo sappiamo, quest'anno sarà un Natale molto particolare per via dell'emergenza sanitaria. Ma non per questo possiamo permetterci di trascurare l'aspetto ecologico, diciamo così, delle festività di fine anno. Natale significa di solito scambio di doni e grandi abbuffate, ma rischia di tradursi anche in grandi quantità di rifiuti, grandi consumi energetici, grandi sprechi. E allora in vista di un Natale all'insegna della sostenibilità, perché non seguire gli spunti pratici di Legambiente, riuniti in un piccolo vademecum realizzato nell’ambito del progetto “ECCO: Economie Circolari di COmunità per la rigenerazione ambientale, sociale e culturale"? Vediamoli insieme.

Addobbi sì, ma sostenibili

Che Natale sarebbe senza le luci? Scegliamo allora i led o le lampadine a basso consumo di energia. Per l’albero o per decorare la casa è possibile realizzare allestimenti con materiali naturali come legno, rafia, spago, pasta o con oggetti riciclati. Carta e cartoncino, per esempio, possono aiutarti a realizzare palline di Natale da colorare o rivestire con materiale tessile inutilizzato. Con legno e spago, inoltre, puoi realizzare ghirlande, segnaposto e centrotavola.

Regali a filiera corta

Non sai che regali scegliere? Natale può essere l'occasione giusta per conoscere e sostenere piccole realtà imprenditoriali e prodotti artigianali di qualità. Prova, per esempio, a contattare i gruppi di acquisto solidale vicini a casa tua o rivolgiti ai negozi di prossimità dando supporto alle piccole botteghe, soprattutto in questo momento delicato per il paese.

Scegli la moda sostenibile

Gli acquisti natalizi sono spesso legati ai capi di abbigliamento. Ma c'è un pericoloso nemico che si aggira tra di noi chiamato fast fashion. Puoi ridurre l’impatto ambientale legato al tuo guardaroba scegliendo aziende e cooperative che producono nuovo filato da materiale riciclato e da fibre tessili rigenerate, oppure facendo acquisti ai mercatini dell’usato. Sono davvero tantissimi, infatti, i materiali che possono essere sottratti alla discarica per essere reimmessi in commercio e che possono diventare regali di Natale di valore.

Regala a chi ne ha bisogno

Molte associazioni per il periodo natalizio offrono la possibilità di effettuare acquisti i cui proventi vengono devoluti in beneficenza. Puoi donare un pasto natalizio ai più bisognosi, o decidere di cedere un oggetto a chi è meno fortunato di te. Perchè no, puoi anche scegliere di regalare il tuo tempo contribuendo a una o più azioni di volontariato locale.

Riciclo creativo

Il Natale è forse il periodo migliore per sfoderare le proprie abilità nel riciclo creativo: i fogli di giornale possono trasfomarsi in incarti da regalo, vecchi tessuti non più utilizzabili in borsette. Ma se proprio vogliamo essere onesti, gli esempi che si potrebbero fare sono davvero innumerevoli.

Regali fai da te

Per regalare qualcosa a Natale non è necessario spendere troppo. Anzi, a volte non è necessario spendere affatto: basta avere un po’ di tempo a disposizione e un pizzico di fantasia per creare un regalo homemade capace di stupire chi lo riceverà. Realizzare saponi e cosmetici naturali, per esempio, è più semplice di quanto si possa pensare. Oppure, se hai in casa delle piante aromatiche puoi confezionare dei sacchetti profumati per gli armadi. E molto altro ancora.

A tavola zero sprechi

Fai una spesa intelligente e prediligi prodotti made in Italy a filiera corta, o magari dal circuito del commercio equosolidale. Non buttare subito nella spazzatura gli avanzi dei pasti. Consumali nelle giornate successive, riutilizzali come ingredienti per nuove ricette o ancora considera alternative come il food swapping o la donazione ad enti caritatevoli. Se possibile, evita il più possibile le stoviglie usa e getta o almeno scegli quelle realizzate con materiale compostabile.