Dalla Camera arriva il secondo sì alla legge contro gli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti

In Italia è stata approvata una nuova legge sul trattamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Non sarà più possibile utilizzarli per questo tipo di attività. Vediamo insieme cosa dice la legge.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 13 Luglio 2022

Dalla Camera dei Deputati arriva oggi, 13 luglio, il secondo sì alla legge che vieta l'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Un risultato importante per le associazioni animaliste e per la società civile, che attendeva da tempo la legge delega del Parlamento. Già il 18 maggio il Senato aveva votato a favore della legge "Legge-delega di riordino del settore dello Spettacolo", che vieta l'utilizzo degli animali per le attività circensi.

Oggi viene approvata in via definitiva dall'Aula della Camera la nuova legge sullo spettacolo. Viene rinnovata quindi la legge decaduta nel 2019 con una nuova legge delega al Governo. Adesso manca solamente, per chiudere l'iter legislativo entro nove mesi, l'approvazione di un Decreto Legislativo attuativo che dia le disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti.

La decisione è stata accolta con entusiasmo dal Presidente LAV Gianluca Felicetti, che ha commentato "Ci appelliamo al Ministro della Cultura Franceschini, affinché riprenda il precedente testo di Decreto attuativo, già elaborato e discusso dal suo Ministero, e faccia approvare quanto prima lo Schema in Consiglio dei Ministri". 

Ma cosa cambia ora che questa nuova legge è stata approvata? Sostanzialmente questa Legge Delega fornisce delle chiare indicazioni per dare una nuova vita a più di duemila animali utilizzati da circa 2000 attività circensi del nostro Paese.

Questi dati non sono precisi anche perché in Italia, come segnala la LAV, non esiste un registro nazionale pubblico con informazioni specifiche sul tipo e sul numero di animali che vengono detenuti nei circhi.

Ciò avviene anche se nel nostro Paese il 77% degli italiani vuole uno stop all'uso degli animali in queste strutture, secondo un sondaggio su otto Paesi commissionato da Eurogroup for Animals.

A tal proposito, anche l'on. Filippo Maturi (Lega), Presidente Intergruppo Parlamentare tutela ecosistemi e biodiversità, ha commentato positivamente l'approvazione della legge "Si tratta di un passaggio epocale perché per la prima volta vengono dati tempi certi e non un vago futuro. L’Italia è uno dei pochi paesi nel mondo senza una legislazione specifica in materia, per quanto la riforma Franceschini introduca la graduale dismissione degli animali dai circhi".

Decisioni del genere sono importanti per riconoscere agli animali una condizione dignitosa di vita. La speranza è che gli animali smettano di essere progressivamente usati dagli uomini in attività ludiche e commerciali.