Dana, che cos’è il fenomeno meteorologico che ha colpito la Spagna

Uno strano fenomeno meteorologico noto come DANA ha causato le catastrofiche inondazioni improvvise a Valencia, in Spagna. Più di 155 persone sono morte e decine sono ancora disperse in quello che i meteorologi definiscono uno dei peggiori disastri naturali nella memoria recente.
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Mattia Giangaspero 5 Novembre 2024

Cosa è successo a Valencia? Di chi è la colpa? A queste domande le risposte sono già arrivate e gli accertamenti in merito a quando sono avvenute le comunicazioni ai cittadini sono in corso.

Alla domanda del "Perché è avvenuta un'apocalisse a Valencia?" invece non c'è ancora una risposta e per questa ci siamo noi.

Quello che ha colpito Valencia è stato il "DANA". un fenomeno meteorologico conosciuto con il nome tecnico di Depresión Aislada en Niveles Altos. 

La causa di questo meteo disastroso è un fenomeno che si forma nel Mediterraneo chiamato Depresión Aislada en Niveles Altos (DANA), un'espressione spagnola che si traduce in depressione isolata ad alti livelli. È stata la DANA più grave registrata nel XXI secolo, paragonabile alla catastrofica "Pantanada de Tous" del 1982 , secondo l'Agenzia meteorologica statale spagnola (Aemet).

Cos'è una DANA?

Una DANA è un fenomeno meteorologico che si verifica quando una massa di aria fredda si isola in alta quota, sopra una massa di aria calda e umida a un'altitudine di circa 29.500 piedi (9.000 metri). Questo contrasto di temperature crea instabilità atmosferica, portando alla formazione di nubi temporalesche molto intense. La DANA è particolarmente comune nel Mediterraneo, dove le acque calde del mare forniscono l'energia necessaria per alimentare questi sistemi temporaleschi.

Le DANA si formano quando una corrente a getto in alta quota si ondula e crea una zona di bassa pressione isolata. Quando questa massa di aria fredda si sposta sopra le acque calde del Mediterraneo, l'aria calda e umida viene spinta verso l'alto, formando nubi temporalesche dense e cariche di pioggia.

Questo processo è stato esacerbato dalle temperature insolitamente alte del Mediterraneo, che hanno fornito ulteriore energia al sistema temporalesco.