Decreto Pnrr2: cosa c’è di nuovo su Superbonus, idrogeno verde, tutela dell’ambiente ed elettrificazione dei porti

Nuove misure su idrogeno verde, Superbonus ed Ecobonus, elettrificazione dei porti e tutela integrata di ambiente e salute. Questo si trova all’interno del decreto ‘Pnrr 2’, che specifica meglio come realizzare alcune delle iniziative previste all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
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Michele Mastandrea 19 Maggio 2022

A margine della presentazione del piano RePowerEu, la Commissione Europea ha affermato che gli Stati membri potranno presentare nuovi piani di finanziamento all'Unione Europea. Questi dovranno essere pensati per sfruttare i fondi non ancora presi in prestito tra quelli già stanziati nel Recovery Fund.

Per l'Italia, devi sapere, l'occasione potrebbe essere interessante. Il nostro Paese sta infatti continuando a ragionare su come sfruttare i fondi europei stanziati per fare fronte alla pandemia e per la necessaria transizione ecologica. Proprio a questo fine, nel decreto chiamato ‘Pnrr 2‘ sono state approvate, all'inizio di maggio, diverse misure per realizzare meglio i progetti all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Vediamo insieme quali.

Bonus Idrogeno

Tra le novità del decreto Pnrr 2 c'è il ‘Bonus idrogeno‘. Non dovranno da ora in poi essere pagati oneri di sistema sul consumo di energia elettrica rinnovabile, se questa sarà destinata a impianti di produzione di idrogeno. Uno sconto che vuole spingere più operatori possibili a investire in questa fonte energetica ‘green'.

Entro il 30 giugno l'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) dovrà specificare in che modo questa esenzione sarà resa effettiva. Da segnalare poi come l’idrogeno verde sia stato escluso dall'elenco dei prodotti energetici: non si applicherà dunque la relativa accisa, a meno che non sia utilizzato come carburante in motori termici.

Superbonus

L'Enea diventa il referente di tutte le informazioni sugli interventi effettuati con volontà di accedere agli incentivi di Superbonus 110%, Ecobonus e Sismabonus. L'idea è di poter monitorare in maniera migliore i risparmi energetici ottenuti con gli interventi, ma anche di evitare frodi.

Sarà poi l'Enea stessa a inviare una comunicazione al Ministero della Transizione Ecologica affinché si possano valutare i risultati degli incentivi.

Salute e rischi ambientali

Il decreto prevede anche l'istituzione del Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Snps).

Servirà a “migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici“, si legge nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L'idea è sviluppare un approccio integrato tra ambiente e salute, sulla traccia del cosiddetto metodo ‘one-health‘.

Elettrificazione dei porti

Altro elemento previsto nel Pnrr2 è la semplificazione dei procedimenti per elettrificare i porti. Come sai, si tratta di aree molto inquinanti, che serve il prima possibile rendere a impatto zero. Gli impianti dedicati a questo fine saranno dunque considerati "di pubblica utilità e caratterizzati da indifferibilità ed urgenza".

Verranno così dimezzati i tempi previsti per ogni eventuale procedimento di valutazione di impatto ambientale (Via) o di verifica di assoggettabilità in merito a simili progetti, che saranno competenza delle Regioni.