
In Italia, sempre più persone vivono con il diabete, una malattia cronica che richiede cure costanti e uno stile di vita attento. Nonostante possa influenzare la quotidianità, esistono diverse agevolazioni previste dalla legge per tutelare chi ne è affetto, sia dal punto di vista sanitario che lavorativo ed economico.
Il diabete è una malattia che comporta un aumento della glicemia, cioè del livello di zuccheri nel sangue, causato da una carenza o un malfunzionamento dell’insulina, un ormone prodotto dal pancreas.
Chi ha il diabete, in base alla gravità della malattia, può avere accesso a numerosi benefici. Vediamo i principali:
1. Esenzione dal ticket sanitario
Tutti i pazienti diabetici hanno diritto all’esenzione per la patologia. Questo significa che possono ricevere gratuitamente:
farmaci antidiabetici (come insulina o ipoglicemizzanti orali),
presidi medici (strisce reattive, aghi, glucometri),
esami periodici (glicemia, emoglobina glicata, controllo renale e oculistico).
2. Invalidità civile
In base al tipo di diabete e alla presenza di complicanze, è possibile richiedere il riconoscimento dell’invalidità. Le percentuali variano:
dal 41% al 50%: diabete con complicanze lievi o moderate.
dal 51% al 60%: diabete insulino-dipendente con controllo difficile.
dal 91% al 100%: diabete con complicanze gravi (reni, occhi, vasi sanguigni).
Con l’invalidità riconosciuta si può accedere a:
assegno mensile (in base al reddito),
pensione di inabilità (se i requisiti contributivi lo permettono),
agevolazioni per l’inserimento lavorativo.
3. Legge 104 e permessi retribuiti
Chi ha una forma grave di diabete può ottenere i benefici della Legge 104, come:
3 giorni di permesso al mese (retribuiti) per il lavoratore con disabilità o per un familiare che lo assiste,
agevolazioni fiscali su spese mediche e veicoli,
diritto al lavoro flessibile o al trasferimento per cure o assistenza.
4. Categorie protette
Chi ha un’invalidità pari o superiore al 46% può iscriversi alle categorie protette. Questo consente un accesso facilitato al mondo del lavoro, con tutela in caso di licenziamento e inserimento prioritario in progetti pubblici.
Oltre a quelle principali, esistono ulteriori vantaggi:
Il primo passo è rivolgersi al medico di base, che rilascerà un certificato con la diagnosi di diabete. Questo certificato deve essere inviato online all’INPS. Una volta ricevuta la richiesta, l’INPS convocherà il paziente per una visita con la commissione medica che stabilirà l’invalidità o il riconoscimento della 104.
Il diabete è una malattia cronica, ma chi ne è affetto ha diritto a molte tutele che possono migliorare la qualità della vita. Dall’assistenza sanitaria gratuita ai permessi lavorativi, fino agli assegni economici: è importante conoscere i propri diritti e fare domanda con l’aiuto del medico o dei patronati.