Distesa di pesci morti nel porto turistico di Volos in Grecia: la colpa è dell’uomo

La distesa di pesci morti nel porto turistico di Volos è un chiaro segnale delle conseguenze devastanti che sta avendo la crisi climatica sul Pianeta, però questa volta la colpa è anche dell’essere umano.
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Mattia Giangaspero 30 Agosto 2024

Riversate tonnellate di pesci morti nel il porto turistico di Volos, in Grecia. Tutto è iniziato nella giornata di giovedì 29 agosto 2024, quando alcuni pescatori hanno iniziato a raccogliere dalla riva i primi pesci riemersi dal mare, quando dopo qualche ore, da qualche dozzina, sono iniziati purtroppo ad arrivare oltre 40 tonnellate, stando a quanto riferiscono le autorità greche. L'impatto visivo che hanno creato è stato inquietante e una delle cause principali della moria di pesci a Volos è stata attribuita a fluttuazioni climatiche estreme. Negli ultimi anni, la regione ha sperimentato una combinazione di inondazioni seguite da periodi di siccità severa.

Questi eventi climatici estremi hanno alterato drasticamente l'habitat naturale dei pesci, portando a condizioni insostenibili per la loro sopravvivenza. Inoltre sempre le autorità locali hanno confermato che molti dei pesci arrivati sulle rive del porto non provengono dal mare, ma da fiumi e laghi e sono finiti in mare a causa proprio delle inondazioni.

Una volta raggiunto l'ambiente salino del mare, questi pesci non sono stati in grado di sopravvivere, portando a una moria di massa. Un altro fattore che ha contribuito a questo disastro ecologico è stata la gestione umana inadeguata delle risorse idriche.

Le autorità locali non sono riuscite a installare reti protettive o a chiudere tempestivamente le chiuse che collegano il Lago Karla al mare, permettendo così il trasferimento incontrollato dei pesci. Inoltre, anche la decomposizione dei pesci morti ha creato un odore insopportabile e ha sollevato preoccupazioni per la salute pubblica.

Le autorità sanitarie locali hanno avvertito del rischio di contaminazione delle acque e hanno consigliato ai residenti di evitare il contatto con l'acqua del porto. Sono iniziati i lavori di pulizia attraverso l'utilizzo di pescherecci, utili per raccogliere e smaltire i pesci in modo sicuro.