La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto esposta in piazza Municipio a Napoli non c'è più. Un rogo iniziato poco dopo le 5 di oggi, 12 luglio, l'ha distrutto completamente. Non sono note al momento le cause dell'incendio, anche se si sospetta che sia di natura dolosa: probabilmente l'autocombustione è da escludere dal momento che nell'installazione non ci sono apparati elettrici. Tuttavia, per sapere cos'è successo con certezza, bisognerà attendere la fine delle indagini.

“Quello che fa rabbia – ha commentato Francesco Emilio Borrelli, eurodeputato dell'alleanza Verdi-Sinistra – è che un'attrazione artistica della nostra città o per vandalismo o per scarsa sorveglianza è andata distrutta con un grave danno per la città. Ho parlato con i Vigili del Fuoco che sono intervenuti ed erano affranti per non essere riusciti a salvare l'opera. Piazza Municipio è purtroppo da tempo oggetto di raid vandalici di ogni tipo”.

Molto dure le parole dello scrittore Maurizio De Giovanni che dal suo account Facebook si è scagliato contro gli eventuali colpevoli (ancora ignoti) dell'atto vandalico: “Esseri inutili, infami dannati delinquenti, palla al piede di una città che cerca con tutte le forze di essere la capitale che è. Spero con tutto il cuore che esistano telecamere di sorveglianza, che vi prendano e che vi sbattano in galera. E che nessuno abbia niente da dire”.

La Venere degli stracci di Pistoletto

La Venere degli stracci è una potente opera di arte povera creata da Michelangelo Pistoletto. È costituita da due parti: una è la riproduzione della statua Venere con mela dello scultore neoclassico danese Bertel Thorvaldsen; l'altra è un cumulo di stracci posto proprio dinanzi alla statua. La prima versione di quest'opera d'arte è del 1967 e da allora diverse versioni sono presenti in vari musei di tutto il mondo.

Questa nuova versione era stata allestita in piazza Municipio a Napoli come prima installazione della rassegna Napoli Contemporanea 2023. Al momento dell'inaugurazione Pistoletto aveva commentato che “la Venere che viene dalla storia della bellezza rigenera questi stracci, che di colpo diventano opera d'arte e ritornano a vivere. La Venere rappresenta l'umanità di oggi, chiamata a esprimere il suo lato migliore”.