Ospedali senza energia elettrica, una metropolitana trasformata in una trappola mortale per i suoi passeggeri, un fiume riversatosi per le strade a causa delle piogge torrenziali che trascina via tutto ciò che incontra sul suo percorso.
Dopo la Germania, colpita da un’alluvione che ha causato decine di morti e centinaia di dispersi spazzando via interi paesi, anche la Cina negli ultimi giorni è stata costretta a gestire un evento climatico estremo, che a partire da alcune forti piogge iniziate circa una settimana fa ha raggiunto il culmine con la morte di almeno 25 persone, di cui 12 rimaste bloccate nella metropolitana allagata. Le immagini della città trasformata in un vero e proprio lago marrone sono impressionanti, così come quelle delle persone rimaste intrappolate nei mezzi pubblici con l’acqua letteralmente fino al collo.
La città in questione è la metropoli di Zhengzhou, che conta 12 milioni di abitanti, capitale della Provincia centrale dello Henan. Qui sono state evacuate oltre 300mila persone, a causa di quelle che sono state definite le piogge più pesanti nell’arco di mille anni.
Secondo le autorità meteorologiche, nell’arco di tre giorni si è riversata sulla città la quantità di pioggia che solitamente arriva in un intero anno.