Dove potrebbe cadere l’asteroide 2024 YR4 secondo i primi calcoli: tre ipotesi possibili

L’asteroide 2024 YR4 è al centro dell’attenzione della comunità scientifica per la sua traiettoria incerta e il rischio, seppur remoto, di un impatto con la Terra. Secondo i primi calcoli degli astronomi, l’oggetto celeste potrebbe attraversare l’orbita terrestre con una possibilità minima di collisione, ma le simulazioni hanno individuato tre possibili scenari di caduta che meritano attenzione.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Redazione 12 Febbraio 2025

L’asteroide 2024 YR4 è stato scoperto recentemente grazie ai telescopi della NASA e delle principali agenzie spaziali. Si tratta di un corpo celeste di dimensioni comprese tra i 50 e i 100 metri di diametro, una grandezza sufficiente a provocare danni significativi in caso di impatto con la Terra. Il suo movimento è monitorato con attenzione e gli scienziati stanno affinando i calcoli per prevederne la traiettoria esatta.

Attualmente, la probabilità di impatto è molto bassa, ma non nulla. Gli esperti del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA stanno analizzando costantemente i dati per determinare eventuali variazioni nel percorso dell’asteroide.

Le tre ipotesi di impatto

1. Impatto nell’oceano Pacifico

Uno degli scenari più probabili, secondo le simulazioni iniziali, è che l’asteroide possa cadere nell’oceano Pacifico. Data l’ampia estensione di questa superficie, la probabilità che l’oggetto cada in mare è elevata. Un impatto in acqua ridurrebbe il rischio per la popolazione, ma potrebbe comunque causare effetti secondari come onde anomale e perturbazioni atmosferiche. Gli scienziati stanno valutando anche il rischio di uno tsunami, qualora l’asteroide dovesse cadere in una zona vicina alla costa.

2. Possibile impatto in una zona desertica

Un altro scenario possibile riguarda l’impatto in una delle vaste aree desertiche del nostro pianeta, come il Sahara o il deserto dell’Australia. In queste regioni, la popolazione è molto ridotta e l’impatto causerebbe danni ambientali limitati. Tuttavia, la caduta di un corpo celeste di queste dimensioni potrebbe sollevare grandi quantità di polvere e detriti nell’atmosfera, con possibili effetti climatici temporanei a livello locale o globale.

3. Impatto in un’area densamente popolata

L’ipotesi più preoccupante, seppur meno probabile, è che l’asteroide possa colpire una zona densamente abitata. In questo caso, gli effetti sarebbero devastanti, con conseguenze simili a quelle dell’evento di Tunguska del 1908, quando un oggetto di dimensioni simili esplose sopra la Siberia, abbattendo milioni di alberi su un’area di oltre 2.000 km². Gli scienziati stanno valutando eventuali strategie di difesa per ridurre il rischio di un impatto catastrofico.

Monitoraggio e strategie di difesa

Le agenzie spaziali internazionali stanno lavorando per migliorare il monitoraggio degli asteroidi potenzialmente pericolosi. Tra le strategie di difesa in fase di studio ci sono:

  1. Deviazione dell’asteroide tramite l’uso di sonde spaziali in grado di alterarne la traiettoria.
  2. Distruzione controllata con esplosivi nucleari o altre tecnologie.
  3. Evitare l’impatto diretto tramite tecniche di impatto cinetico, come già testato con la missione DART della NASA nel 2022.

Al momento, non c’è motivo di allarmarsi: gli scienziati continuano a monitorare attentamente l’asteroide 2024 YR4 e le sue possibili traiettorie. Sebbene tre scenari di impatto siano stati individuati, la probabilità di collisione rimane molto bassa. Tuttavia, il caso di 2024 YR4 rappresenta un’ulteriore conferma dell’importanza di investire nella ricerca spaziale e nelle strategie di difesa planetaria, per garantire un monitoraggio sempre più preciso dei corpi celesti potenzialmente pericolosi.