Due ricette con il melone per fare il pieno dei suoi mille benefici per la salute

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Immagino tu sappia già che il melone, uno dei frutti più caratteristici dell’estate, sia un ottimo alleato per la tua abbronzatura. Ma sapevi che è anche ricco di ferro a iuta a prevenire la formazione di coaguli? Provalo in queste due ricette e assimila tutte le sue proprietà nutritive.
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Giulia Dallagiovanna 11 Luglio 2019

Melone e cocomero. Non esistono altri frutti che descrivano meglio l'estate di questi due. Il melone lo mangerai praticamente in tutti i modi: abbinato al prosciutto crudo per un antipasto fresco e a fine pranzo come frutto o in un dolce. Probabilmente il suo tipico colore arancione ti avrà già fatto capire che può essere un vero alleato per la tua abbronzatura e che dovresti farne una buona scorta prima di partire per le vacanze. Ma ci sono tante altre proprietà di questo alimento che sicuramente non conoscerai. Un esempio fra tutti: può aiutarti a prevenire infarti e ictus.

E allora perché non provare questo concentrato di benessere e dolcezza in qualche ricetta? Ohga te ne consiglia due: un antipasto e un dolce.

Cos'è il melone

Il melone è parente stretto di anguria, cetrioli e zucca. Non è un caso, dunque, se assomiglia un po' a questi ortaggi, poiché appartengono tutti alla famiglia delle Cucurbitacee. La pianta probabilmente è originaria del continente asiatico o africano, ma si coltiva in Italia e nel resto del bacino Mediterraneo praticamente da sempre, tanto che già gli Antichi Romani mangiavano il melones. La sua forma è rotonda, che in alcuni casi può anche diventare leggermente allungata rendendolo simile a una palla da rugby. La polpa invece è gialla o arancione e molto succosa. I semi di solito sono tutti concentrati al centro del frutto e sono piuttosto semplici da eliminare.

Esistono diverse varietà di melone, il cui nome scientifico è cucumis melo, ma ne mangerai soprattutto tre:

  • Melone cantalupo: lo riconosci perché ha una forma ovale e la buccia liscia di colore verde tendente al grigio, mentre la polpa è arancione. Si chiama così perché è apparso per la prima volta in Italia proprio nella cittadina di Cantalupo in Sabina, in provincia di Rieti.
  • Melone retato: quello che probabilmente mangerai più spesso. È molto profumato e ha una forma tondeggiante. Deve il suo nome al fatto che sulla scorza compare una sorta di reticolo di colore grigio tendente al marroncino. Il frutto all'interno ha sempre il tipico color arancione.
  • Melone invernale: è esattamente un frutto invernale, perché la sua stagione va da settembre a dicembre. La buccia può essere gialla oppure verde e la polpa assume un colore chiarissimo, quasi bianco.

Le proprietà del melone

Il melone, di qualsiasi varietà tu abbia deciso di mangiarlo, ha davvero molte proprietà che, in gran parte, non sono conosciute come dovrebbero. Su Ohga in realtà ti abbiamo già parlato dei benefici del melone, ma in questo articolo te ne ricorderà comunque qualcuna. Ad esempio, saprai sicuramente che contiene molta vitamina A e beta-carotene e che protegge la vista e favorisce a l'abbronzatura, ma forse ignoravi che è anche ricco di ferro. È utile quindi a contrastare la carenza di energie, ma anche irritabilità e fame nervosa, grazie alla vitamina B che mantiene sotto controllo il tono dell'umore.

Inoltre, contiene tantissima acqua e sali minerali, perciò è davvero perfetto per reintegrare tutti i nutrienti persi a causa della sudorazione provocata dall'aumento delle temperature. Ma un aspetto davvero importante del melone è che apporta al tuo corpo l'adenosina, una sostanza che aiuta a mantenere il sangue fluido e quindi a prevenire i coaguli, che possono anche dare origine a ictus e infarti. Allo stesso tempo i carotenoidi contrastano la formazione di tumori e l'invecchiamento dei tessuti.

E poi è un frutto davvero profumato e dolcissimo, che può essere abbinato a diverse preparazioni. Proviamo allora a vedere insieme due ricette con il melone:

Prosciutto e melone

  • Prosciutto crudo
  • Melone

Uno degli antipasti più adatti all'estate. Fresco e veloce da preparare, si presta però a tanti impiattamenti dove puoi giocare con la tua creatività e la tua fantasia. Ad esempio, perché non tagli il melone a cubetti e non alterni frutto e prosciutto su uno spiedino di legno. Puoi anche aggiungere una mozzarellina o un pomodoro ciliegia per alternare più sapori.

Oppure puoi utilizzare un filo di erba cipollina per legare una porzione di salume attorno alla fetta di melone. Insomma, gioca con tutti gli ingredienti e le forme a disposizione e stupisci i tuoi ospiti.

Il gelato al melone

  • 400 grammi di melone
  • 200 millilitri di panna fresca
  • 100 millilitri di latte
  • 2 uova
  • 120 grammi di zucchero

Non lasciarti spaventare dal nome: preparare il gelato al melone può essere un'operazione lunga, ma non è per niente difficile. Per prima cosa assicurati di scegliere un frutto ben maturo e poi taglia il melone a cubetti. A questo punto inseriscilo nel contenitori di un frullatore a immersione con metà del latte e riduci il tutto a un composto semi liquido.

Poi lavora le uova con lo zucchero, aiutandoti con una frusta da cucina, e falle cuocere a fuoco lento in un pentolino assieme al resto del latte. Assicurati che non raggiunga mail bollore, ma semplicemente la temperatura adatta ad eliminare eventuali batteri o tossine presenti nelle uova. Infine, lascia raffreddare.

Nel frattempo monta la panna a neve. Quando sarà pronta, potrai unirla agli altri due composti, facendo attenzione a non smontarla e, soprattutto, a che le uova non siano ancora calde o rischierai di cuocere tutto l'impasto. Mescola per bene in modo che si amalgamino tutti gli ingredienti e poi metti il contenitore nel freezer.

Dovrà rimanerci per una ventina di ore, ma non potrai esattamente dimenticartelo. Se vuoi essere sicuro di ottenere un gelato cremoso e non una strana mattonella ghiacciata, dovrai infatti mescolarlo periodicamente: diciamo ogni mezz'ora per le prime due o tre ore e poi ogni due ore circa. La frequenza insomma va a scalare a mano che aumenta il tempo che sta passando nel congelatore. Se invece hai una gelatiera, potrebbe essere sufficiente azionarla per circa 30 o 40 minuti, fino a ottenere la consistenza che desideri e, arrivato a questo punto, puoi semplicemente aspettare che si raffreddi nel freezer.

E dopo praticamente un giorno intero, sarà completamente formato e pronto per essere servito ai tuoi ospiti, magari con qualche sottile scaglia di cioccolato fondente e qualche cubetto di melone fresco.