Un team di ricerca del Centre for Environment, Fisheries and Aquaculture Science (CEFAS) del Regno Unito e dell'Università di Cadice, in Spagna, ha fatto una scoperta entusiasmante: una nuova specie di lumaca di mare!

Si tratta della Pleurobranchaea britannica, mollusco senza conchiglia, lungo dai 2 ai 5 centimetri, caratterizzato dalla presenza di una branchia laterale sul lato destro del corpo.

Cosa sappiamo di questa nuova lumaca di mare

Gli esemplari di questa nuova specie sono stati individuati durante normali attività di pesca svolte al largo delle coste sud-occidentali dell'Inghilterra e nel Golfo di Cadice, nel sud-ovest della Spagna, tra il 2018 e il 2019.

Inizialmente, gli scienziati avevano ipotizzato che potesse trattarsi di Pleurobranchaea meckeli, una specie già conosciuta e diffusa dalle acque della Spagna settentrionale al Senegal e nel Mar Mediterraneo. Tuttavia, l'assenza di precedenti segnalazioni di questa specie nelle acque britanniche ha destato sospetti sulla sua reale identità.

Dopo approfondite ricerche per trovare esperti specializzati in questo tipo di lumache di mare, gli esemplari sono stati inviati all'Università di Cadice per ulteriori analisi. Grazie a esami del DNA e all'identificazione di differenze fisiche rispetto alle specie note, come l'aspetto e il sistema riproduttivo, i ricercatori spagnoli hanno confermato che si trattava effettivamente di una specie nuova, denominandola Pleurobranchaea britannica.

Questa scoperta rappresenta il primo caso documentato di una lumaca di mare del genere Pleurobranchaea nelle acque del Regno Unito. Gli scienziati ipotizzano che questa nuova specie possa essere potenzialmente presente anche al largo delle coste meridionali di Spagna e Portogallo, lungo le coste francesi e fino a sud-ovest del Canale della Manica.

Il ruolo chiave delle lumache di mare

Le lumache di mare sono molluschi marini privi di conchiglia e rappresentano un gruppo estremamente diversificato. Occupando un ruolo chiave nella catena alimentare come predatori e prede, svolgono un ruolo essenziale per gli ecosistemi marini. Alcune specie, inoltre, sono in grado di "riciclare" parti degli animali di cui si nutrono, assorbendone le tossine e incorporandole nella propria pelle a scopo difensivo.

La loro sensibilità ai cambiamenti ambientali le rende preziosi indicatori della salute degli ecosistemi, aiutando gli scienziati a comprendere l'impatto dei cambiamenti climatici e delle attività umane sugli habitat marini.

L'importanza degli studi scientifici

Questo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Zoosystematics and Evolution, sottolinea l'importanza di comprendere come le specie marine si spostino e si adattino in risposta alle modifiche del loro ambiente. Le indagini scientifiche di routine, come quelle condotte dal Cefas a bordo della sua nave da ricerca RV Cefas Endeavour, svolgono un ruolo fondamentale nella raccolta di dati e informazioni necessari per monitorare questi cambiamenti e orientare gli sforzi di conservazione e gestione per la salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi marini.

La scoperta della Pleurobranchaea britannica evidenzia quanto ancora ci sia da imparare sulla fauna marina, anche in aree considerate ben studiate e conosciute. Questo episodio dimostra l'importanza di mantenere uno sguardo critico e curioso di fronte a ciò che ci circonda, per poter cogliere nuove scoperte e contribuire ad ampliare le nostre conoscenze sul meraviglioso mondo che ci ospita.

Fonte | First occurrence of the genus Pleurobranchaea Leue, 1813 (Pleurobranchida, Nudipleura, Heterobranchia) in British waters, with the description of a new species – Zoosystematics and Evolution