Cosa significa aver visto per la prima volta la nascita di un cucciolo di squalo bianco

Uno spettacolare video ha catturato le immagini di un cucciolo di squalo bianco appena nato. Le immagini sono preziose per la scienza, perché forniscono nuove informazioni sulla biologia di questa specie a rischio di estinzione.
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Roberto Russo 1 Febbraio 2024

Sul finire di gennaio 2024, il biologo marino Phillip Sternes e il regista Carlos Gauna hanno pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Biology of Fishes un articolo che ha fatto il giro del mondo. I due ricercatori, infatti, hanno ripreso, per la prima volta nella storia, un cucciolo di squalo bianco appena nato.

Le immagini, girate a Santa Barbara, in California, mostrano uno squalo bianco di circa 1,5 metri di lunghezza che appare completamente bianco. Sternes ritiene che si tratti di un esemplare appena nato, con sostanze intrauterine ancora aderenti al corpo. La nascita degli squali bianchi è un evento molto raro e poco studiato. Le femmine di questa specie danno alla luce cuccioli vivi, che mentre sono nell'utero si nutrono di uova non fecondate e di una sorta di latte secreto dall'utero.

La scoperta del neonato squalo bianco fornisce nuove informazioni sulla riproduzione di questa specie, che è ancora in gran parte sconosciuta. Inoltre, suggerisce che gli squali bianchi potrebbero riprodursi anche in acque costiere, a differenza di quanto si credeva in precedenza.

Questa scoperta è di particolare rilevanza per la conservazione degli squali bianchi, che sono una specie a rischio di estinzione. La conferma che le acque costiere della California siano un luogo di riproduzione per questa specie sarebbe infatti essenziale per proteggere l'area e per la conservazione del Carcharodon carcharias (è, questo, il nome scientifico del grande squalo bianco, noto anche come carcarodonte).

Caratteristiche e stato in natura dello squalo bianco

Lo squalo bianco è il più grande squalo predatore al mondo, con una lunghezza media di 4-5 metri e un peso di circa 1 tonnellata. È un animale pelagico, che vive nelle acque superficiali di tutti gli oceani, dal Polo Nord al Polo Sud. Gli squali bianchi sono animali solitari e territoriali. Si nutrono principalmente di mammiferi marini, come foche, leoni marini e delfini. Sono considerati predatori apicali, ovvero all'apice della catena alimentare.

A causa della caccia, della pesca eccessiva e della perdita dell'habitat, gli squali bianchi sono classificati come "vulnerabili" dalla Lista Rossa dell'IUCN. Ricordiamo che lo squalo bianco è presente anche in Italia: del resto è una specie diffusa in tutti gli oceani del mondo, ma è più comune nelle acque temperate e tropicali. In Italia, lo squalo bianco è presente nel Mar Mediterraneo, dove è stato avvistato in varie località, tra cui lo Stretto di Messina, la Calabria, la Sardegna e la Sicilia.

Cause dell'estinzione dello squalo bianco

Le principali cause dell'estinzione dello squalo bianco sono:

  • la caccia: lo squalo bianco è stato a lungo cacciato per le sue pinne, che vengono utilizzate nella cucina asiatica (e non solo, come ti abbiamo raccontato), e per il suo olio di fegato, dalle presunte proprietà medicinali;
  • alla caccia va aggiunta la pesca accidentale: gli squali bianchi sono spesso catturati accidentalmente nelle reti da pesca, destinate ad altri pesci;
  • la perdita dell'habitat: la distruzione delle barriere coralline e la pesca eccessiva di altre specie marine, come le sardine e i tonni, stanno privando gli squali bianchi delle loro prede.

Il video di Gauna è un passo importante per la conservazione dello squalo bianco. Le immagini forniscono nuove informazioni sulla biologia della specie e possono contribuire a migliorare le strategie di conservazione.

Fonte | Novel aerial observations of a possible newborn white shark (Carcharodon carcharias) in Southern California – Environmental Biology of Fishes