
Si chiama ACT 1.5 ed è stato il concerto realizzato dalla band britannica dei Massive Attack, famosa e riconosciuta in tutto il mondo già per il loro impegno ambientale. Infatti il gruppo musicale aveva già collaborato con Tyndall Centre for Climate Change Research dell'Università di Manchester per sviluppare un "Roadmap to Super Low Carbon Live Music".
Documento importantissimo che ha stravolto il modo di fare concerto e si spera che continuerà a cambiare in meglio come realizzare eventi musicali sempre più green. Infatti questo documento ha fornito linee guida dettagliate su come ridurre le emissioni di CO2 associate ai concerti, concentrandosi su trasporti, energia, cibo e rifiuti.
L'Act 1.5 di cui ho iniziato a parlarti, invece, è andato in scena nella città di Bristol: alimentato al 100% da energia rinnovabile e oltre alla band, circa 30mila spettatori sono arrivati all'evento attraverso mezzi di trasporto sostenibili (Camminando, in treno o con i mezzi pubblici della città).
Queste scelta ha ridotto significativamente le emissioni di CO2, dimostrando che è possibile alimentare grandi eventi con energie rinnovabili. Inoltre, i biglietti sono stati inizialmente venduti solo ai residenti di Bristol, riducendo ulteriormente la necessità di lunghi spostamenti. Tutti i punti di ristoro hanno offerto cibo a base vegetale, proveniente da filiere locali, riducendo l'impatto ambientale della produzione alimentare.
Gestione green anche per quanto riguarda i rifiuti, grazie all'utilizzo di piatte e posate compostabili e alla redistribuzione del cibo avanzato. Robert Del Naja, membro dei Massive Attack, ha dichiarato che Act 1.5 rappresenta "un modello per il futuro della musica dal vivo".
Questo evento ha dimostrato che con la giusta tecnologia e determinazione, è possibile organizzare concerti a basso impatto ambientale senza compromettere l'esperienza del pubblico. Adesso, la speranza è che il successo di Act 1.5 sia un concerto apripista per l'industria della musica, spingendo altri artisti e organizzatori a seguire l'esempio dei Massive Attack.