Ci diciamo spesso che l’aria di mare o di montagna fa bene alla salute e ai polmoni, ma è davvero così? Capiamo se dietro alla credenza comune c’è un fondo di verità.
Dobbiamo dire, in generale, che sì la montagna fa bene sia alla nostra salute che al nostro stato mentale; ma, allo stesso tempo, che molto dipende dalle condizioni in cui si trova la singola persona. Specifichiamo.
Sia per il fisico che per la mente andare in un luogo fresco, tranquillo, con l’aria pulita e la possibilità di praticare numerosi sport all'aperto non può che avere dei benefici. Per esempio, anche solo passeggiare in montagna a ritmo sostenuto abbassa la pressione sanguigna, migliora la circolazione e le prestazioni di cuore e polmoni, con un incremento di globuli rossi e una maggiore richiesta di ossigeno.
Quindi il pensiero generale è che se fa bene alla qualità sanguigna, agli organi e ci aiuta a ridurre lo stress – fonte di tanti problemi e patologie – non possiamo che affermare che l’aria di montagna e la montagna in generale facciano bene anche ai polmoni.
Tuttavia, proprio parlando di cuore, ma soprattutto di polmoni, si deve prestare attenzione alle eventuali patologie già presenti. Facciamo un esempio. Se soffri di:
Il consiglio è di confrontarti con il tuo medico sulla durata e sulla tipologia della vacanza in montagna, in modo tale da capire se tutto va bene o se sia meglio evitare specifiche altitudini o attività. L’aria fredda e secca e gli sbalzi termici, ad esempio, sono sconsigliati in chi presenta forme croniche. Così come lo sport, che deve essere adatto al tuo caso specifico e dunque valutato assieme a uno specialista, in modo tale da scegliere quello giusto e non esagerare rischiando così di vanificare i lati positivi della vacanza in montagna.
Fatte queste precisazioni ecco alcuni buoni motivi per non rinunciare a qualche giorno in altura:
Fonte| Ncbi