
La pasta fresca, che sia di farina e acqua o che sia all'uovo, è un alimento tipico della cucina italiana, che non si trova solo nei ristoranti ma che molti italiani e italiane preparano in casa, impastando gli ingredienti e stendendo la pasta.
Quando la prepari, sai come conservarla al meglio? Il problema non si pone se la mangi subito; ma spesso è una buona idea prepararne in quantità maggiori, in modo da averne a disposizione anche per i giorni successivi. Basta che conservi la pasta fresca in maniera corretta!
Ecco i metodi più sicuri e semplici per conservare la pasta fresca fatta in casa.
Il modo più sicuro e facile per conservare la pasta fresca è riporla in freezer una volta preparata. Non serve cuocerla: dopo che l'hai stesa, tagliata e/o riempita (come nel caso dei ravioli), infilala in un sacchetto per la congelazione chiudendolo ermeticamente oppure stendila su un vassoio di carta e infila quest'ultimo in un sacchetto per il pane, quindi riponi il tutto in freezer. Si conserverà fino a tre mesi.
Questo metodo è il più indicato anche per conservare i ravioli, i tortelli e i casoncelli (come tutta la pasta ripiena), poiché il ripieno umido tenderebbe, altrimenti, a inumidire la pasta circostante diminuendo i tempi di conservazione. Congelando il tutto, non c'è invece questo rischio.
Se possiedi una macchinetta per il sottovuoto, puoi sfruttarla per conservare la pasta fresca in maniera super efficiente. Il sottovuoto, infatti, protegge la pasta cruda dall'aria, responsabile dell'indurimento della pasta e della proliferazione dei batteri. Togliendo l'aria, bloccherai il processo. Basta che tu metta la pasta fresca sottovuoto immediatamente dopo la preparazione, lasciando passare al massimo un paio d'ore. Dopodiché, potrai conservare la confezione in frigorifero fino ad un massimo di dieci giorni (controllando sempre che non ci sia muffa).
Al contrario dei metodi precedenti, lasciare la pasta fresca in frigo non ti permette di conservarla a lungo, ma solo pochissimi giorni (al massimo due), tenendola in un sacchetto o in un contenitore ermetico.
Un metodo per conservare la pasta fresca è essiccarla, rendendola più simile a quella secca acquistata al supermercato. Essiccandola, infatti, si toglie l'acqua (e la pasta non sarà più "fresca"), facendo sì che si conservi a lungo senza sviluppare agenti patogeni. Per le tagliatelle e gli spaghetti, così come per tutta la pasta fresca lunga, utilizza il metodo della stenditura, stendendo la pasta sugli appositi stendini (o trovando un metodo per stenderla), lasciandola all'aria fino a che non sarà completamente secca. Per quanto riguarda la pasta corta, utilizza una spianatoia bucherellata o a rete (esistono fatte apposta): l'aria circolerà sotto e sopra la pasta (che dovrai comunque girare ogni tanto) essiccandola piano piano.
In questo modo potrai chiudere la pasta in sacchetti e conservarla per qualche mese in un luogo fresco e asciutto.