Ecco come si curano le Bromeliacee, le piante della famiglia dell’ananas

La famiglia delle Bromelie è grande e sfaccettata: se ami queste piante, segui queste regole di coltivazione per farle crescere rigogliose e sane anche nel tuo appartamento.
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Sara Polotti 5 Gennaio 2023

Se la parola "bromelina" ti dice qualcosa, è perché forse l'hai sentita in relazione all'ananas. Esatto: l'ananas è un frutto ricco di questa sostanza, e lo stesso vale per le Bromeliacee, piante d'appartamento particolarmente graziose che donano un tocco esotico e tropicale ad ogni ambiente che le accoglie.

Tropicale, in effetti, è anche la zona di cui sono originarie. Come possono, quindi, vivere e crescere nelle nostre zone, piuttosto temperate? Ricreare in casa l'ambiente ideale non è difficile come probabilmente tu credi. Ecco quindi qualche regola per scoprire come si coltivano le bromeliacee, bellissime piante esotiche che coloreranno casa tua.

Come coltivare le bromeliacee

Cosa sono

Le Bromeliacee sono piante che originariamente crescevano nelle Americhe, e in particolare nella fascia tropicale e subtropicale, e quindi a climi decisamente caldi e umidi.

Esistono diversi tipi di Bromeliacee, e quasi tutti sono ornamentali e spesso scelti per decorare casa in maniera naturale. Oltre al già citato Ananas (anche ornamentale), tra le Bromeliacee troviamo la nota Guzmania, la Vriessea (con foglie più geometriche), l'Achmea (con bacche cangianti) e la Tillandsia. Un capitolo a parte va aperto per questa pianta: avendo radici aeree, non va coltivata come una normale Bromeliacea, ma semplicemente spruzzata ogni tanto con acqua.

Amate per i loro fiori, le Bromeliacee sono apprezzate anche semplicemente per le loro foglie, snelle e spesso spinose, che toccano molte tonalità del verde e che a volte si presentano striate di rosso. Queste foglie non sono secondarie: presentano infatti una struttura molto particolare, la trichomes, che assorbe acqua e radiazioni solari e che quindi aiuta le piante nelle zone tropicali a trattenere i liquidi e a proteggersi dal sole.

Dove sistemarle

Per quanto riguarda la coltivazione delle Bromeliacee (quelle che stanno nel terriccio, non quelle come la Tillandsia), ti basti sapere che sono molto robuste e resistenti, oltre che eleganti e ornamentali. Essendo abituate al caldo, richiederanno parecchia luce, ma non appoggiarle ai raggi diretti; scegli piuttosto una zona ben illuminata di casa tua.

In estate puoi tenerle all'aperto, ma nelle altre stagioni è bene che tu le tenga internamente, in casa, per evitare di esporle alle basse temperature a cui non sono naturalmente abituate.

Quanto annaffiarle?

Caratteristica particolare delle Bromeliacee è che l'annaffiatura varia moltissimo da stagione a stagione.

Se in inverno basterà dare un po' d'acqua ogni venti giorni circa, dalla tarda primavera all'autunno queste piante vorranno acqua ogni giorno, sia nel terreno, sia vaporizzata sulle foglie (per ricreare l'ambiente umido tropicale).