Come coltivare la Tillandsia, le proprietà della pianta antismog che cresce senza terreno

Non ha bisogno di terreno e le sue radici hanno il solo compito di aggrapparsi a qualcosa per non farla cadere. Già solo per questo la Tillandsia è una pianta abbastanza anomala, ma c’è di più. Questa pianta è anche in grado di assorbire le sostanze inquinanti prodotte dall’uomo.
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Mattia Giangaspero 16 Gennaio 2024

Segno particolare: non ha bisogno di terreno. Strano per una pianta, eppure la Tillandsia, appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae e originaria del Centro America, ha proprio questa particolare caratteristica. La Tillandsia fa a meno delle radici, del terreno e di tutto il resto. La domanda più spontanea che può sorgere è quindi: come riesce a sopravvivere? Questa pianta si è fatta crescere dei minuscoli peletti a forma di chiodo, chiamati tricomi, che sono invisibili a occhio nudo, ma sono in grado di catturare le gocce di pioggia e l’umidità dell’aria.

Se proprio la Tillandsia dovesse sviluppare delle piccole radici, è solo per reggersi a qualche appiglio: su un tronco di albero, su una roccia, ma anche su reti e pali costruiti dall'uomo e che di naturale hanno ben poco. Dire tuttavia che questa pianta non abbia specifiche esigenze per svilupparsi bene sarebbe errato. Vediamo quindi come puoi far crescere al meglio la Tillandsia in casa tua.

Proprietà benefiche della tillandsia

I fiori della Tillandsia si presentano a piccoli grappoli e sono molto scenografici perché vanno dalle tonalità dell'arancione a quelle del fucsia. Dopo che la pianta madre è fiorita, genera altre piccole piantine, in prossimità della sua base e poco dopo incomincia ad appassire. Una volta che hanno raggiunto una discreta dimensione, le nuove piante possono essere staccate una alla volta oppure possono essere lasciate dove sono per formare cespi multiforme.

Oltre all’umidità, la Tillandsia è in grado di catturare e metabolizzare anche alcuni inquinanti del pulviscolo atmosferico, tanto da essere impiegata da alcuni ricercatori proprio come biorilevatore di inquinanti atmosferici. Nello specifico la Tillandsia riesce ad assorbire e di trattenere sostanze inquinanti come la formaldeide, presente in tutti gli ambienti di vita e di lavoro; ecco perché può essere utilizzata in appartamento, non solo a scopo ornamentale, ma per purificare l’aria che ti circonda.

Dove posizionare la tillandsia

La Tillandsia ha bisogno di raggi diretti al mattino e più diffusi nell’arco della giornata. Assicurati quindi di posizionarla davanti a una finestra esposta a est. Il clima che predilige è quello mite; può rimanere anche all’esterno, ma mai sotto il sole cocente di luglio e agosto, o diversamente quando in inverno la temperatura si abbassa troppo: la Tillandsia può tollerare anche i 5-7°C, ma solo per poche ore al giorno.

Come curare la tillandsia

La Tillandsia o pianta dell'aria ha bisogno di molta umidità, che potremo fornire loro tramite nebulizzazioni regolari di acqua. Consiglio vivamente l'uso di acqua imbottigliata, acqua piovana o di un acquario se ne avete uno. Mentre polverizzate, evitate l'accumulo di acqua tra le foglie, che potrebbero marcire. Devi ricordarti poi che nella fase della coltivazione il terreno della tillandsia deve essere ben drenato con argilla espansa per tenere più in salute il suolo e la pianta stessa.

Annaffiatura

Una condizione di umidità medio-alta è già favorevole per questa pianta, in ogni caso, per garantirle una corretta idratazione, la Tillandsia andrebbe nebulizzata regolarmente. Di tanto in tanto è possibile irrigarla bene per immersione: ti basterà riempire il lavandino di acqua a temperatura ambiente (meglio se l’acqua non è molto calcarea) e lasciare la Tillandsia in ammollo dai 10 ai 20 minuti. L’effetto immediato sarà che le foglie della pianta si accenderanno di un bel verde brillante: buon segno! Significa che la tua pianta è ben idratata. Ricordati di fare queste “immersioni” almeno ogni 15 giorni.

Concimazione

Ogni tre, quattro mesi aggiungi all’acqua di irrigazione anche del concime liquido per orchidee, riducendo di un quarto la dose consigliata sulla confezione.

Quanto dura la tillandsia

In condizioni ambientali idonee, una pianta ben accudita va in fiore quando giunge a maturità. Le infiorescenze si presentano in spighe o grappoli e hanno una durata da diversi giorni a qualche mese, a seconda della specie. Spesso sono di colore molto vivo, dall'arancio al fucsia e presentano un profumo intenso

(Pubblicato da Gaia Cortese 16.12.2019;
Modificato da Mattia Giangaspero 16.01.2024)