Ecosim, la tecnologia mobile sempre più sostenibile? Ecco di cosa si tratta

È possibile ridurre la produzione delle Sim per i telefoni? Sai che attualmente esistono più SIM che persone? Oltre 8miliardi al mondo e il danno all’ambiente è enorme: 146 milioni di tonnellate di C02 prodotte solamente nel 2022. Ecco allora una soluzione per le SIM, ma soprattutto per impattare meno sull’ambiente.
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Mattia Giangaspero 19 Giugno 2023

Un passo in avanti verso l'ambiente e la sua difesa deve essere compiuto, per forza di cose,  dalla tecnologia leggere, dalla tecnologia mobile, dalle sue componentistiche. Una di questa, la più conosciuta, diffusa e usata, per forza di cose, è la SIM. E in questo caso parliamo proprio della componentistica oggettivamente più leggera. Parliamo di una SIM più sostenibili, perché prodotte con plastica riciclata.

Si tratta di una rivoluzione che investe consumatori, operatori telco e anche i colossi del settore tech. Grazie alla SIM, telefoniamo ma al tempo stesso archiviamo contatti e messaggi. Tutte procedure che conosciamo, è il caso di dirlo, da sempre.  Device vecchi da vendere, buttare o riciclare. Un obsolescenza che, però, deve comprendere anche il tradizionale concetto di SIM.  Nuovi formati si erano già affacciati sulla scena, portando agli utenti SIM di dimensioni decisamente più ridotte (micro, nano). Le novità però non si sono concluse. Adesso sul palcoscenico dei device sono entrate anche le ecoSIM e le eSIM. Adesso ci soffermeremo solo sulle prime.

L’ecoSIM è una SIM prodotta con plastica riciclata. Un passo avanti rilevante rispetto a una SIM tradizionale, sebbene la carta resti fisica e necessiti di processi industriali per arrivare al cliente. Una ecoSIM è un perfetto esempio di circolarità. Per essere quindi più sostenibili, conta anche una visione olistica: il packaging della Sim deve a sua volta diventare green e va compensata l’impronta di altre componenti.

Le SIM sono piccole ma non per questo poco impattanti. Non so se lo sapevi, ma attualmente al mondo ci sono più SIM che persone. L’ultimo Ericsson Mobility Report rivela che, a fine 2021, gli abbonamenti alle reti mobili hanno raggiunto quota 8,2 miliardi, con Cina, Usa e Pakistan che trainano, in particolare, gli incrementi.

Nuovi abbonamenti telefonici mobili equivalgono a nuove SIM: nel 2022 gli smartphone hanno generato 146 milioni di tonnellate di C02. In che modo? Spedizione, produzione e messa in commercio di 1.4 miliardi di dispositivi in più. In soli 12 mesi.