Effetto pilling: ecco perché le tue creme possono essere inutili

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Ti è mai capitato di applicare una crema e di non riuscire a stenderla perché a contatto con la pelle creare dei fastidiosi pallini. Si chiama effetto pilling. Nulla di grave, per la tua cute, ma da un punto di vista economico non è il massimo. Che cos’è e come si evita?
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Valentina Rorato 28 Agosto 2022

Avere una pelle luminosa e un incarnato senza imperfezioni è l’obiettivo di chi acquista prodotti per il viso ed è anche disposto a investire qualche soldino in più. Peccato, che spesso il sogno non si realizzi. Come mai? Potresti non aver comprato la crema giusta o potrebbe essersi manifestato il cosiddetto effetto pilling? È uno strano fenomeno principalmente associato alla maglieria, ma può colpire la tua routine di skincare esattamente come il tuo cashmere, facendo sì che il costoso siero per la pelle o il fondotinta di fascia alta che per cui hai sborsato decine di euro letteralmente rotoli via dal viso.

Che cos’è

Il pilling si verifica quando si applica un prodotto sulla pelle e non si assorbe mai del tutto. Mentre lo si massaggia, il cosmetico si accumula e si formano come delle micropalline, che "imbrattano" la cute. Come mai? Significa che c’è una barriera occlusiva che impedisce l'assorbimento e succede se vengono utilizzati troppi prodotti contemporaneamente o nell'ordine sbagliato.

Il pilling cutaneo è solitamente provocato dall'incompatibilità dei prodotti usati insieme ed è in genere causato dai polimeri, che sono usati per formare una pellicola sulla pelle per un effetto più duraturo. Se però la formula ne contiene una quantità eccessiva o stai usando qualcos'altro a base di silicone o olio, vedrai il pilling.

Formulazioni che favoriscono il pilling

Il pilling è più frequente con le formulazioni a base di polimeri, microplastiche e composti siliconici. Queste sostanze in genere non sono utilizzate nei cosmetici naturali. Tuttavia, una proporzione sfavorevole di ingredienti a base vegetale, inclusa una formulazione sbilanciata con acidi ialuronici o lipidi naturali, può creare le spiacevoli palline sulla pelle.

Come si evita

Puoi evitare l’effetto pilling facendo attenzione ai tuoi acquisti. Se sull’etichetta vedi molti ingredienti che terminano con -con, -cone, -conol, -onol o -xane, stai correndo il rischio. E poi fai attenzione all’applicazione: più prodotti metti, non significa maggiore cura della pelle. Devi rispettare le quantità e i tempi di assorbimento.

Se un prodotto non può assorbire correttamente, nel peggiore dei casi, i prodotti successivi si sovrapporranno fino a quando non si srotolano. Ad esempio, quando arrivi alla fase di protezione solare o trucco. La regola pratica  è che la tua pelle dovrebbe essere il più asciutta e pulita possibile prima di applicare il prodotto successivo.

L'ultimo consiglio da seguire? Assicurati di esfoliare abbastanza. Le cellule morte della pelle del viso devono essere rimosse e, se non vengono eliminate, possono formare un blocco che impedisce ai prodotti di penetrare.  Per mantenere la pelle fresca ed esfoliata, prova a incorporare un prodotto esfoliante chimico solido, AHA o BHA, nel tuo regime.

Ordine con cui si applicano i cosmetici

Se la tua routine di bellezza e cura prevede l'uso di più prodotti, è più probabile che vedrai la formazione di pilling sulla tua pelle. È importante seguire le seguenti regole pratiche per evitare che creme o trucco scivolino via: indossa i prodotti da leggeri a pesanti, da acquosi a oleosi, o da liquido a solido. Nello specifico si intende tonicosiero (prima formulazioni a base acqua, poi a base oleosa) – crema visoolio visoprotezione solaremake up.